Tornano le Giornate Fai di Primavera: ecco cosa visitare a Salerno e provincia

Lanciata una raccolta fondi per il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino

tornano le giornate fai di primavera ecco cosa visitare a salerno e provincia
Salerno.  

Tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Sabato 26 e domenica 27 marzo oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in
400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari
di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

Un weekend per riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in
cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore. Verranno aperti ville e palazzi storici, aree
archeologiche, chiese di grande valore architettonico o storico-artistico, esempi di archeologia industriale, castelli,
biblioteche, collezioni d’arte e musei.

Non mancheranno itinerari nei borghi alla scoperta di angoli meno noti del paesaggio italiano, dove si conservano tesori nascosti e si tramandano antiche tradizioni, e visite didattiche in parchi urbani, orti botanici, giardini storici e cortili, che nascono dall’impegno messo in campo dalla Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”. 

Questo il programma di aperture di Salerno e provincia:
SALERNO
- Teatro Verdi:
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00
In occasione di Giornate FAI di Primavera sarà consentito di salire sul palcoscenico per godere di una vista inedita del teatro e per conoscere alcuni aspetti tecnici delle scenografie che consentono di realizzare la magia del teatro.

- Banca d’Italia:
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (ultimo ingresso) e dalle 16:00 alle 18:00 (ultimo ingresso)
Visita illustre di Matilde Romito sabato e domenica ore 12:00 e ore 18:00
In occasione di Giornate FAI di Primavera sarà consentito visitare la ricca e sorprendente collezione di quadri dell’Istituto bancario.

- Aula Cultuale di Palazzo Pedace (Sede FAI) mostra “Radici. Incidere con lo sguardo”
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00
Visita illustre di Teresa D’Alessandro sabato e domenica ore 11:00, 12:15 , 17:00 e 18:15

- Camera di Commercio:
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 (ultimo ingresso) e dalle 16:00 alle 18:00 (ultimo ingresso)

- Chiesa della SS. Annunziata:
Sabato dalle 9:00 alle 12:00 - Sabato ore 20:00 concerto d’organo di Giuseppe Rigliaco in collaborazione con la
XIII Rassegna Organistica del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento

CAMEROTA
- Palazzo Santa Maria, sede della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A.:
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00

- Chiesa di Santa Maria ad Martyres (frazione Lentiscosa):
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

SAN GIOVANNI A PIRO
- Museo Ortega (frazione Bosco):
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00
Visita illustre dell’Avv. Franco Maldonato domenica ore 11:00

- Cenobio Basiliano di San Giovanni Battista:
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00

- Santuario di Maria S.S. di Pietrasanta:
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00

- Passeggiata dal Cenobio Basiliano al Pianoro di Ciolandrea, terrazza naturale sulla Masseta, Bene Tutelato dal FAI
(passeggiata a cura dell’Associazione “I Sentieri del Cilento”)
Partenza dal Cenobio Basiliano di San Giovanni Battista: Sabato ore 15:30 e Domenica ore 9:30 (percorso semplice della durata di circa 2 ore)

Tra le aperture riservate agli iscritti FAI e a chi si iscriverà – on line o in piazza - in occasione dell’evento:

SAN GIOVANNI A PIRO, fraz. BOSCO
- Casa di Josè Ortega:
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00
Visite a cura del Dr. Nicola Cobucci, amico e testimone diretto della vicenda umana e artistica di Josè Ortega.

Una festa, ma non solo: l’occasione per rinsaldare i valori del vivere civile testimoniati dal patrimonio culturale. Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in
tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti
Ciceroni”. Un traguardo esaltante.

Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo, che è nella
missione del FAI, manifestando in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.

Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione.