Elettronica per il Sound Design all’Unisa: progetto "Cinque finestre"

L'iniziativa protagonista a Futuro Remoto con il piano di realtà virtuale sonora

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Un evento in collaborazione con il conservatorio Cimarosa di Avellino, presentato all’iniziativa tenutasi a Città della Scienza 

Fisciano.  

Riprodurre in maniera fedele i suoni dei monti Picentini creando uno spazio virtuale sonoro, un vero e proprio viaggio esperienziale in uno dei luoghi più belli della Campania. È questa l’essenza del progetto “Cinque Finestre”, ideato e realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno (DIIn) in collaborazione con il conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e presentato durante la XXXVI edizione di “Futuro Remoto”, prima manifestazione europea di diffusione della cultura scientifica e tecnologica, promossa da Regione Campania, Città della Scienza e gli atenei regionali. L’evento ha accolto migliaia di persone, tra studenti, docenti e appassionati di tecnologie nel nome dell’equilibrio, tema portante di questa edizione. 

Le voci dei protagonisti 

“Con “Cinque Finestre” abbiamo riprodotto una realtà sonora virtuale che ci ha permesso di viaggiare all’interno di un paesaggio sonoro grazie proprio alle tecnologie realizzate dal Dipartimento – ha spiegato la professoressa Consolatina Liguori, presidente del Consiglio del Corso di Studi in Ingegneria Elettronica del DIIn dell’ateneo salernitano – Attraverso questa installazione sonora, opportunamente sensorizzata per ricreare ambienti reali precedentemente acquisiti, ci si è ritrovati immersi all’interno dei suoni reali dei monti Picentini, in provincia di Salerno”. 

“Siamo riusciti a mettere gli allievi nelle condizioni di lavoro del sound designer – ha raccontato l’esperienza a Città della Scienza Alba Battista, docente di Musica Elettronica presso il conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino – Quelle in cui vi è una parte creativa e una più tecnologica che consente di metterla in pratica. “Cinque Finestre” ci ha permesso di posizionare il fruitore all’interno di una scena d’ascolto, modificando completamente il messaggio”. 

Stesse modalità per la performance “Aequilibrium” per ensemble elettroacustico con strumenti interamente prodotti dagli studenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per il Sound Design, in collaborazione con “AGATA”, un collettivo di artisti campani che si occupa di musica elettronica sperimentale. 

Due progetti che hanno lo scopo di dimostrare quanto l’innovativo curriculum in “Elettronica per il Sound Design” della laurea magistrale in Ingegneria Elettronica proposto dall’Università di Salerno sia in grado di offrire in termini di opportunità lavorative, come ha spiegato il professor Massimo De Santo, Docente Dipartimento Ingegneria Industriale UNISA: “Il Dipartimento oggi offre una vasta gamma di percorsi formativi - ha affermato il docente - La partecipazione a Futuro Remoto è stata una grande occasione per far conoscere le novità introdotte dal nostro corso in Elettronica per il Sound Design. L’elettronica è presente dappertutto nella nostra vita. È la tecnologia di base che ha dato il via alla società dell’informazione. Con questo curriculum si forma una figura professionale a 360 gradi, capace di ideare e progettare tutte le situazioni in cui il suono è parte integrante della nostra vita. Da quelle più classiche, relative alla sfera artistico-musicale, a quelle un po’ più nascoste come la definizione dell’utilizzo del suono per la protezione dei pedoni che, con l’avvento delle auto elettriche, hanno il problema dell’eccessiva silenziosità”.