Due serate dedicate alla classicità tra mito, poesia e memoria nei luoghi dove la leggenda diventa geografia: è quanto propone la XXVIII edizione del Velia Teatro Festival, in programma il 9 e il 15 settembre nella suggestiva cornice dell'Antiquarium di Palinuro, nel comune di Centola, in provincia di Salerno.
L'evento
Un appuntamento storico che da quasi trent'anni ridà voce ai grandi testi del mondo antico, attraverso lectio, teatro e musica. Si parte martedì 9 settembre alle 20.30 con "Un Ramo d'Oro, speranza di futuro", lectio brevis a cura di Antonella Prenner, docente di Lingua e Letteratura Latina all'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
A seguire il Concerto dal VI Libro dell'Eneide con Matteo Belli, che restituisce il racconto virgiliano del destino di Palinuro, il fedele nocchiero di Enea, caduto in mare e privato di sepoltura. La Sibilla profetizza che gli abitanti delle coste ne onoreranno il nome, dando origine al mito che ancora oggi vive nel toponimo di Capo Palinuro.
Lunedì 15 settembre, sempre alle 20.30, sarà la volta di "L'Enciclopedia Omerica - La voce, il viaggio, le astuzie", lectio brevis affidata a Emanuele Stolfi, ordinario di Diritto Romano e Diritti dell'Antichità all'Università di Siena. A seguire, in scena "Omero - Odissea" con Gianluigi Tosto, un viaggio teatrale nell'universo epico di Ulisse, tra astuzie, naufragi e ritorni, dove la parola omerica si fa viva voce e narrazione. Due appuntamenti che rinsaldano il legame tra teatro e paesaggio, tra memoria e contemporaneità, nel segno della grande tradizione classica.
