Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha visitato nel pomeriggio l'Archivio di Stato di Salerno che custodisce un patrimonio di circa centomila pezzi di documentazione cartacea e più di mille pergamene, oltre ad una biblioteca di circa ventiquattromila volumi.
La testimonianza più antica è una pergamena del 982, in scrittura minuscola beneventana, appartenente al diplomatico del Monastero benedettino di San Giorgio di Salerno.
A seguire il ministro Giuli è stato a Cava de' Tirreni dove ha visionato il campanile della chiesa di San Nicola di Bari e San Giuseppe, i cui lavori di ristrutturazione termineranno entro l'estate 2026 grazie ad un finanziamento dei fondi Mic Pnrr da 1,2 milioni di euro.
Giuli ha poi terminato la sua giornata a Nocera Superiore, in visita al Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore: "Anche questo Battistero sarà protagonista dello sforzo del ministero della Cultura affinché proceda spedita l'opera di manutenzione, consolidamento e valorizzazione. E' un posto in cui è rappresentata la stratificazione dell'identità del luogo: questo esige da parte nostra non soltanto ammirazione, ma un impegno. Devo dire che in questo caso la comunità è più che meritevole di tanta attenzione. In questo luogo ci sono diversi affreschi di cui prendersi cura in modo veloce e accurato, c'è un teatro ellenistico, ci sono vari siti circostanti sui quali si concentra la nostra attenzione, e di cui ci occuperemo", ha concluso Giuli al termine della visita.
