Un progetto sull'integrazione etnica e culturale

Focus su bullismo, razzismo e valorizzazione del territorio. In evidenza l'irpina Dina Pascucci

Al progetto ha aderito anche il comune di Castellabate, con la classe prima A, diretta e sostenuta dall'irpina Dina Pascucci.

"School Movie", ideato da Enza Ruggiero, mette alla prova le capacità di "attori" di bambini e docenti di varie scuole della provincia di Salerno e non solo.

Il progetto mira a stimolare la creatività e la sensibilità dei ragazzi, attraverso la creazione di video basati su tematiche sociali come il bullismo, il razzismo o la valorizzazione del proprio territorio. Un percorso affascinante che può contare sull'appoggio del Giffoni Film Festival, in occasione del quale, sono proiettati i filmati più belli. Quest'anno erano in gara 26 cortometraggi, tutti significativi e realizzati in modo lodevole, considerato che parliamo di attori in erba che hanno girato le scene in una sola giornata.

Al progetto ha aderito anche il comune di Castellabate, con la classe prima A, diretta e sostenuta dall'irpina Dina Pascucci.

Il titolo del cortometraggio è "Liberi di sognare", una storia che racconta il disagio vissuto da un bambino marocchino che, nonostante le vessazioni ricevute dai compagni, sogna la sua vita in un modo diverso. Il corto è proiettato sullo scenario paesaggistico del comune cilentano che è stato sapientemente messo in risalto. "Per l’uso sapiente del territorio comunale come scenografia perfetta del proprio cortometraggio,per la libertà di vivere un sogno come la verità, per poi fare del sogno la realtà e non ultimo il tema dell’integrazione , che viene allusa metaforicamente con il mare , anch’esso simbolo della libertà" queste le parole del presidente della giuria Michele Cucuzza che hanno decretato la vittoria del corto per la sezione "Valorizzazione del Territorio".

La professoressa irpina così racconta questa esperienza : "era la prima volta che mi cimentavo nei panni della sceneggiatrice e devo dire che mi sono divertita. L'arte visiva è una delle mie passioni, ma rappresentare le proprie idee sullo schermo fa tutto un altro effetto. Il corto aveva uno scopo educativo, insegnare ai ragazzi che la diversità esiste solo apparentemente, ma che in realtà siamo tutti figli della terra :

"La nostra pelle è di un colore diverso, ma la pianta dei nostri piedi ha lo stesso colore..nel punto in cui tocchiamo la Terra" dice Francesca, una delle protagoniste. Un messaggio sull'integrazione etnica e culturale, proiettata sul meraviglioso scenario che offre Castellabate. Spesso siamo circondati da bellezze naturali che non sappiamo apprezzare e ,non a caso, è stata un'irpina a coglierle. Sapevamo di aver fatto un buon lavoro e, al momento della premiazione, la gioia è esplosa. Emozioni e soddisfazioni impagabili, che spero porteranno sempre nel loro cuore".

Gianni Vigoroso