Nocera piange la morte di Elia Pirollo,addetto stampa comunale

Organizzatore di eventi e appassionato di cultura, figura di spicco del territorio salernitano

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Nocera Inferiore.  

"Jazz in parco", Noceraracconta, e il teatro Diana di cui era direttore artistico. Ma anche l'incarico, svolto sempre con passione e professionalità, al comune di Nocera Inferiore. Era questo e tanto altro Elia Pirollo, venuto a mancare in queste ore. Dipendente comunale del municipio guidato dal sindaco Manlio Torquato, di cui curava anche la comunicazione istituzionale. Le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi tempi, fino al tragico epilogo.

Sentimenti e messaggi di cordoglio sono arrivati da più parti: dal comune di Nocera Inferiore alle tantissime realtà culturali e associative che nel corso degli anni hanno avuto modo di avere a che fare con Pirollo. Punto di riferimento culturale per la città e non solo, ma anche e soprattutto una persona perbene e sempre disponibile. 

Così lo ha ricordato sui social il sindaco Manlio Torquato: "So che è imbarazzante scrivere qui un messaggio di cordoglio. Ma non di un sentimento, il mio. Né di un'idea di un modo di essere che ha riempito di sé la vita del nostro comune e della nostra città negli ultimi 30 anni. Anzi di più. Elia non era un impiegato comunale, non un addetto stampa, non un appassionato di teatro. Era tutto questo e di meno per ciascuna cosa. E di più. Elia era l'anima, la passione per il teatro, la musica, l'arte le manifestazioni, i concerti. Senza di lui e il suo straordinario spirito di sopportazione nei confronti dei miei assilli, della mia insopportabile mania di precisione, delle mie sfuriate...delle mie battute, ma anche delle mie pacche sulle spalle, ma ancora prima in tutti questi 30 anni, senza di lui Nocera le stagioni teatrali con Servillo e Michele Placido Jazz in parco e la mattinata al Diana - il messaggio di Torquato -. Tutto questo non avremmo avuto. Scaltrezze un po' di pigrizia e tante telefonate ci hanno permesso Elia di essere migliori di quello che senza di te saremmo stati. Un abbraccio da qui a te dedicheremo appena questa emergenza lo permetterà nel luogo che più hai amato, le stagioni del tuo amato teatro. Neanche quello, per quanto piccolo e ridotto, a Nocera ci sarebbe stato. Grazie Elia".