Castel San Giorgio, ok alla rinegoziazione dei prestiti

Il sindaco Lanzara: "Un passo importante per la nostra comunità"

castel san giorgio ok alla rinegoziazione dei prestiti
Castel San Giorgio.  

Il comune di Castel San Giorgio approva la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti per l’anno 2020. La delibera è stata varata dalla giunta del sindaco Paola Lanzara.

"In seguito alla diffusione della circolare della Cassa, l'Ente ha voluto adeguarsi in tempi brevi alla normativa vigente. Dunque dopo aver preso atto della relazione stilata dal vicesindaco Giuseppe Alfano, con delega al bilancio, la giunta comunale ha proceduto con voti favorevoli unanimi ad individuare una figura apposita che si occuperà di tutte le attività riguardanti la formalizzazione del contratto di rinegoziazione con la Cassa - ha detto il sindaco Lanzara -. Nella delibera sono state anche stabilite le procedute per avviare la dilazione per il 2020 dei prestiti, in ammortamento al primo gennaio scorso, concessi anche agli Enti locali".

Tra i beneficiari della circolare emanata dalla Cassa depositi e prestiti del 23 aprile scorso sono compresi anche gli Enti che in passato già hanno usufruito di programmi di rinegoziazione. Per quanto riguarda il comune di Castel San Giorgio è stato decretato, inoltre, che il debito residuo dei prestiti rinegoziati sarà quello raggiunto alla data del primo gennaio 2020. Fissato per il 31 luglio prossimo, invece - hanno fatto sapere dal comune - il termine per provvedere al pagamento degli interessi maturati nei primi sei mesi di quest'anno calcolati in base al tasso di interesse post prestiti originali.

"Per il differimento dei debiti sarà anche obbligatorio provvedere al pagamento entro il 31 dicembre 2020 di una rata comprensiva della quota capitale pari allo 0,25% del debito residuo entro il primo gennaio scorso e della quota degli interessi. Infine, per estinguere i debiti saranno predisposte rate semestrali - ha concluso il sindaco -. Era un passo importante da fare per la nostra comunità e per non lasciare nulla al caso quando si tratta di gestire i soldi dell'intera collettività di Castel San Giorgio".