"Scuole Sicure": finanziato il progetto del Comune di Eboli

Maggiore attenzione per spaccio e prostituzione sono stati assicurati dalla Prefettura

scuole sicure finanziato il progetto del comune di eboli
Eboli.  

Il comune di Eboli incassa il finanziamento ad un proprio progetto di contrasto alle dipendenze giovanili e sulla sicurezza urbana ed avvia il
programma di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, denominato “Scuole sicure”.

«Abbiamo voluto questo progetto per dare sempre più tranquillità alle famiglie e condizioni di sicurezza ai ragazzi - spiega il sindaco, Massimo Cariello -. Attraverso monitoraggio e controlli sollecitiamo il senso civico dei più giovani, in un’età in cui ogni forma di trasgressione rischia di generare fascino pericoloso e dinamiche di imitazione di gruppo. Una nuova azione per la sicurezza, che si somma alle rassicurazioni del Prefetto Russo al quale, accompagnato dal delegato Giuseppe La Brocca e dal comandante della Polizia Locale, Sigismondo Lettieri, ho chiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine per contrastare criminalità e violenza».

Il programma riguarderà 1° Circolo Didattico, I.C. "Generale Gonzaga", I.C. "Virgilio", I.C. "Matteo Ripa", I.C. "Giacinto Romano", l'Istituto di
Istruzione Superiore "Perito - Levi", il Liceo Scientifico "Antonio Gallotta", l'Istituto di Istruzione Superiore "Mattei-Fortunato", scuole della città frequentate da oltre 7mila alunni e studenti ogni giorno. L'iniziativa avrà inizio con l'avvio dell'anno scolastico a settembre 2020 e terminerà alla fine dell'anno scolastico a giugno 2021. Sarà attivato un sito web con l’obiettivo di diffondere i risultati del progetto, sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi del progetto, dare comunicazione e che conterrà anche Il sito conterrà una sezione riservata ai partner, news in evidenza e una newsletter. Per amplificare la diffusione e per mantenere alta l'attenzione sui temi trattati, verrà aperta una pagina facebook del progetto ed una ed una webapp, che servirà a rafforzare il rapporto fra cittadini e polizia locale, dando la possibilità di segnalare più velocemente e intervenire più rapidamente nelle varie problematiche.

«Le due azioni del programma sicurezza riguardano personale specializzato della Polizia Municipale, campagna informativa ed utilizzazione di droni - illustra l’assessore alle politiche giovanili, Carmine Busillo -. Il piano di comunicazione prevede incontri di dialogo strutturato, un metodo di apprendimento non formale, sul tema specifico delle dipendenze e con operatori di polizia, per permettere ai giovani di essere parte creativa e proponente dell’intero processo e far sentire la loro voce in sede di decisioni politiche locali: con l’istruzione non-formale, “learning by doing”, si impara direttamente sul campo. È La metodologia di apprendimento attraverso l’interazione tra i discenti e le concrete situazioni di cui
fanno esperienza. Sul piano della sicurezza vera e propria, il programma prevede droni, velivoli caratterizzati dall'assenza del pilota umano a
bordo, da far utilizzare alla Polizia Locale, che monitorino il territorio nei dintorni delle scuole, così da prevenire e controllare fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti e di situazioni criminali».

Giudizio positivo dal delegato alla sicurezza Giuseppe La Brocca, dopo l’incontro in Prefettura: «Le richieste del sindaco Cariello al Prefetto, per maggiori controlli nelle zone a rischio di spaccio e prostituzione e più presenze delle forze dell’ordine sono state accolte, ancora una volta il primo cittadino di Eboli ha tutelato l’intera comunità».