Angri, M5S: "Strisce blu, stop al pagamento della sosta"

Il Movimento chiede spiegazioni all'amministrazione sui nuovi stalli

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Angri.  

“Non possiamo più tollerare il silenzio assordante dell'Ente sul caso strisce blu: l'amministrazione comunale dovrebbe iniziare a dare delle risposte. In questi giorni stiamo seguendo con attenzione il lavoro degli operai volti a rifare la segnaletica orizzontale per la sosta a pagamento nel comune di Angri. Ebbene, non abbiamo non potuto notare che alcune strisce bianche dell'area cittadina stanno diventando blu, così come stanno “scomparendo” gli stalli riservati al carico e scarico merci. Ci chiediamo, ma come è possibile? Il servizio di sosta a pagamento è un servizio che riguarda i cittadini da vicino in quanto, tutti coloro che vivono la città sono costretti a fare i conti con questo balzello. Nel territorio ci sono numerosi stalli a pagamento: da come ci hanno segnalato in molti, in questi giorni però, la nostra città si sta colorando di blu, nemmeno fosse una canzone di Modugno” dichiarano gli attivisti del MoVimento 5 Stelle angrese “E' evidente che davanti a questa operazione, che non sembra ad oggi supportata da un'azione amministrativa molto trasparente, esigiamo dall'Ente dei chiarimenti. Innanzitutto, vogliamo sapere qual è la riorganizzazione che si sta mettendo in campo per le strisce blu e quale sarà il rapporto numerico tra strisce bianche e strisce blu, che per legge dovrebbe essere congruo nella differenza. Inoltre, una cosa fondamentale e da non sottovalutare è capire come e da chi saranno gestite. Vi saranno dei cambiamenti nella tariffa? Ci sarà una fascia oraria extra di pagamento? L'amministrazione deve fare chiarezza e garantire i necessari controlli da parte della polizia municipale. Infine, sarebbe opportuno rendere pubblico il contratto e l'accordo tra l'Ente e la società che gestirà il servizio”.

Dopo diversi anni di gestione da parte di Angri Eco Servizi, infatti, adesso ad aggiudicarsi la gara attraverso un Project financing è stata un'altra ditta che gestirà il servizio nell'ambito del nuovo progetto su Corso Italia: “La prima cosa che ci teniamo a sapere, visto che c'è stato un subappalto fatto in merito all'attività parcheggi, è chi è effettivamente il gestore attuale di tale opera. A generare perplessità vi è anche una illogica conseguenza temporale – dichiara Giuseppe Iozzino, attivista del MoVimento 5 Stelle – Stando a quanto emerge dai pochi documenti resi pubblici, la ditta inizierà a gestire le strisce blu ancor prima di consegnarci le opere di Corso Italia. Una situazione quanto meno anomala: prima gli affidiamo i parcheggi e poi ci facciamo consegnare l'opera? Saranno quindi i cittadini a pagare la riqualificazione di Corso Italia o il privato che ne trae benefici? Noi chiediamo che l'intera gestione sia più trasparente e che soprattutto, venga fatta sugli stalli attualmente esistenti e non su posti di fantasia che sono stati creati ad hoc e rischiano di favorire la ditta e non certo i cittadini. In una situazione del genere, in piena pandemia, bisognerebbe mettere in campo azioni volte a sostenere commercianti e cittadini, ipotizzando anche di sospendere – come avvenne a marzo – il pagamento fino alla conclusione dello stato di emergenza”.