Fiume Sarno, Cammarano: "Continuano controlli e denunce"

Il plauso del consigliere regionale

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Sarno.  

"Il Sarno è tra i fiumi più inquinati d’Europa e sono convinto che lo sarà ancora per poco. Le attività investigative promosse dal ministro dell'ambiente Sergio Costa sul fiume Sarno testimoniano l'attenzione continua al problema dell'inquinamento che in Campania è stata spesso sottovalutato. Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Gruppo per la Tutela Ambientale di Napoli – NOE di Napoli e Salerno -, su delega delle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Nocera e Torre Annunziata, nell’ambito delle indagini finalizzate ad accertare le cause e il grado dell’inquinamento del fiume Sarno stanno eseguendo una serie di controlli pressi gli uffici di alcuni Comuni i cui territori sono attraversati dal citato corso d’acqua.
L’attività investigativa in corso fa seguito ad una prima fase di controlli, tuttora in atto, avente ad oggetto le aziende ubicate nel territorio compreso nel bacino idrografico di detto corso d’acqua. Dal 4 maggio 190 controlli, 120 denunce, 40 scarichi abusivi con la complicità di tecnici di laboratorio che falsificavano certificati di pericolosità. Le misure fanno parte dei controlli che da tempo i Carabinieri, coadiuvati dal personale ARPAC e sotto il coordinamento delle Procure di Avellino, Nocera Inferiore e Torre Annunziata, stanno portando avanti.
E’ solo l’inizio, ma la strada intrapresa dal ministro Costa è quella giusta. Le settimane del lockdown ci hanno dimostrato in maniera evidente che il Sarno non è un malato incurabile ed è quindi nostro dovere fare tutto il possibile per aiutarlo a guarire. Ognuno deve fare la propria parte, nella speranza che queste persone siano messe in condizione di non poter più lavorare nei territori che hanno distrutto". Ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Cammarano