Ambiente e mobilità sostenibile: Sarno guarda al futuro

La giunta approva la realizzazione di charging station attrezzate con 13 mezzi elettrici

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Sarno.  

Il comune di Sarno guarda al futuro in un'ottica green. La giunta guidata dal sindaco Giuseppe Canfora ha approvato, su proposta del vice sindaco con delega all'Ambiente, Roberto Robustelli, la realizzazione, con fondi del Ministero dell'Interno, di aree attrezzate con mezzi elettrici, cosiddette charging station, in prossimità delle zone a più alto rischio di ingorgo stradale.

Nella relazione generale presentata sono state individuate 10 ipotetiche zone per la realizzazione delle 2 Charging Station in programma "al fine di intercettare, nei limiti delle risorse pubbliche disponibili, i bisogni di mobilità presenti nel tessuto urbano del Comune di Sarno, offrendo dei servizi di micro mobilità alternativi alla mobilità tradizionale." Spiegano dal comune. 

"La Charging Station verrà installata in punti strategici, nella finalità generale di aiutare a decongestionare il traffico cittadino evitando un intenso flusso veicolare. In ogni Charging Station sono previsti n.5 mezzi elettrici auto bilanciati, dotati di motori brushless e batterie a litio ricaricabili e che hanno una percorrenza media di circa 40 km di autonomia e n.8 ebike elettriche, dotate di motori brushless da 250W e batterie a litio ricaricabili e che hanno una percorrenza media di circa 50 km di autonomia.  - Si legge nel documento - Tali mezzi rientrano nella famiglia per i quali il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con Decreto del 04/06/2019 ha avviato la sperimentazione della micromobilità in ambito urbano e presentano, appunto, le caratteristiche tecniche, per poter essere impiegati in tale servizio."

La scelta strategica della collocazione geografica dei punti di prelievo è stata fatta tenendo in debito conto diversi fattori quali: vicinanza a zone di intercambio (autobus, parcheggi), accessibilità facile e diretta al centro urbano e zone ZTL, vicinanza a piste ciclabili/aree pedonali e zone 30, presenza di energia elettrica e spazi idonei per alloggiare la singola charging station.

Il progetto che mira a "Ridurre le emissioni inquinanti e acustiche, risolvere i problemi di ingorghi e traffico lento nelle aree critiche e nelle ore di punta, abbassare la percentuale di suolo pubblico occupato da veicoli, sensibilizzare il cittadino all'uso di mezzi elettrici, al fine di fare una strategia comune di perseguimento di finalità ambientali, offrire un servizio di mobilità individuale al cittadino a basso costo economico ed ambientale."