Cava de' Tirreni, l'attacco dell'opposizione: "Amministrazione allo sbando"

"Nel Consiglio comunale sono stati ritirati 4 dei 5 punti su cui era richiesta la votazione"

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Cava de' Tirreni.  

Polemiche dopo l'ultimo consiglio comunale di ieri a Cava de' Tirreni. Opposizione all'attacco. "Amministrazione allo sbando", la denuncia del movimento civico Siamo Cavesi. 

"La superficialità con cui la giunta Servalli pretende di guidare la città è un’offesa ai Cavesi, oltre che alle istituzioni rappresentative. - si legga nella nota in una nota dei consiglieri Marcello Murolo, Raffaele Giordano e Vincenzo Passa - Nel Consiglio comunale sono stati ritirati quattro dei cinque punti su cui era richiesta la votazione per carenze nei passaggi amministrativi e per mancanza di chiarezza all’interno della stessa maggioranza. La seconda città della provincia di Salerno non può essere governata così. Chiediamo alla maggioranza consiliare una seria assunzione di responsabilità".

Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Italo Cirielli che senza mezzi termini dichiara: "Nel consiglio comunale del 28 dicembre si è toccato il punto più basso dell’esperienza Servalli".

Analoga la denuncia del consigliere: "Il consiglio che constava di 5 punti all’ordine del giorno, è finito con la mera discussione di uno solo di questi. Quello che è andato in scena oggi ha dato prova dell’ inconsistenza di questa maggioranza. Per quanto concerne il Bilancio Consolidato 2020, visto il ritardo con cui l’amministrazione ha condiviso i relativi documenti, si è deciso di rinviare la discussione dello stesso. Il regolamento parla chiaro, ma anche il buon senso; per valutare coscientemente la bontà o meno di un provvedimento così importante per la nostra città, meno di 48 ore sono veramente troppo poche; ma purtroppo questa è pratica comune nel Palazzo di Città: tutto viene presentato con estremo ritardo.

È stata ulteriormente rinviata la discussione sulla convenzione con la Metellia Servizi Srl per l’igiene urbana e le linee guida per l’affidamento in concessione della fu “Mediateca”. Ciliegina sulla torta: in merito all’ultimo punto all’ordine del giorno, il debito fuori bilancio relativo all’intervento per la frana a Via Bonazzi, addirittura non era stato prodotto il relativo parere del collegio dei revisori. La situazione che stiamo vivendo come città è complicata, ma con l’inconsistenza di chi ci governa è diventata drammatica. Per uscire da questa empasse, la città necessità di una nuovo governo che sia in grado di ridare dignità alla nostra amata città", le parole di Cirielli.