Oasi naturalistica Santa Marina: prende forma il progetto di riqualificazione

Canfora: "Restituire ai cittadini la fruibilità di un luogo per anni abbandonato nel degrado"

oasi naturalistica santa marina prende forma il progetto di riqualificazione
Sarno.  

Inizia a prendere forma il progetto di riqualificazione ambientale dell'oasi naturalistica Santa Marina, un’area di oltre 40.000 metri quadrati posta al confine tra Sarno e Nocera Inferiore. Questa mattina il sindaco Giuseppe Canfora, insieme ai rappresentanti di Regione, Gori, Consorzio di Bonifica, Comune di Nocera Inferiore si è recato sul posto per un sopralluogo. 

"Un progetto di recupero ambientale che consentirà di restituire ai cittadini la fruibilità di un luogo per anni abbandonato nel degrado e nell’incuria e caratterizzato da un notevole pregio naturalistico. L'intento è quello di restituire alla comunità il godimento di un luogo dal grande valore paesaggistico", a dirlo il primo cittadino di Sarno. 

Il programma degli interventi prevede anche il recupero completo del vecchio mulino, delll’ex cava di Lavorate, la realizzazione di una nuova recinzione e di un sistema di videosorveglianza a tutela delle grandi risorse naturali presenti nella zona.

"In questa fase, Gori sta completando l’attività di rimozione dei rifiuti e di bonifica dell'area. Inoltre, l’azienda sta provvedendo a recintare l’area di intervento in sinergia con il Consorzio di Bonifica; sarà realizzato anche un sistema di videosorveglianza e controllo degli accessi nelle zone di tutela ambientale assoluta delle sorgenti. Infine, Gori verificherà la possibilità di provvedere, in sinergia con il Consorzio di Bonifica e su specifica autorizzazione della Regione Campania, alla messa in sicurezza del Rio Santa Marina di Lavorate", conclude il sindaco Canfora.