Il Comune di Nocera Inferiore rende noto di aver definito la risoluzione consensuale del contratto relativo ai lavori di riqualificazione di via Barbarulo, via Garibaldi e delle traverse, stipulato nel 2021.
“La decisione si è resa necessaria a seguito del profondo mutamento del quadro tecnico ed economico intervenuto nel tempo, anche alla luce della definitiva confisca della società appaltatrice e del conseguente subentro dell’ANBSC. Le interlocuzioni intercorse con l’Agenzia hanno evidenziato l’esigenza di introdurre numerose modifiche rispetto al progetto originario – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Perna - nuove lavorazioni su rete fognaria e idrica, non previste in fase di progettazione, rimodulazione del computo metrico e adeguamento delle pavimentazioni. Infine, l’incremento dei costi delle materie prime con l’inevitabile stralcio temporaneo delle opere di arredo urbano per reperire le risorse necessarie.”
“Le sopravvenute condizioni tecniche ed economiche - precisa il presidente della Commissione ai Lavori Pubblici Luciano Passero - rendono di fatto il contratto originario non più sostenibile e rischiano di compromettere la corretta esecuzione dell’intervento. La scelta della risoluzione consensuale consente di evitare contenziosi, aggiornare il progetto alle esigenze attuali, avviare in tempi rapidi una nuova procedura di gara e tutelare pienamente l’interesse pubblico”.
“L’amministrazione comunale conferma il proprio impegno a portare avanti la riqualificazione di via Barbarulo, via Garibaldi e delle traverse, intervento strategico per il centro cittadino, e avvierà immediatamente le attività di rielaborazione e aggiornamento progettuale e di predisposizione del nuovo appalto. L’intervento si inserisce nella riqualificazione complessiva del centro urbano, che ha già interessato via Petrosini, dall’ingresso della città con la rotatoria e annesso parcheggio. Un’opportunità per la rielaborazione del progetto da migliorare, nell’ottica anche dell’attivazione della ztl", conclude il sindaco Polo De Maio.
