Pollice in alto per l’Economia nel Mezzogiorno

Timida risalita, per la prima volta tutti gli indicatori registrano segnali positivi

Salerno.  

Economia nel Mezzogiorno in timida risalita. Un processo avviato lo scorso anno ma che resta ancora contenuto nonostante piccoli, apprezzabili, risultati. Lo rilevano Confindustria e SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), nell’ultimo Check-up Mezzogiorno. Per la prima volta dall’inizio della crisi, tutti e cinque gli indicatori utilizzati (Pil, Export, Occupazione, Imprese e Investimenti) fanno registrare valori positivi. Secondo le stime, dovrebbe quindi proseguire nel 2016, sia pure più lentamente (+0,5%), la crescita del prodotto registrata nel 2015, quando il Pil era cresciuto più che nel resto del Paese (+1,1% contro lo 0,6% del Centro-Nord). Le previsioni per il 2017 (+0,7%) vedono proseguire questa moderata espansione. Il profilo del Sud a fine 2016 è dunque quello di un’area tornata timidamente alla crescita, “ma nella quale il ritmo con cui tali segnali si affermano ne rendono solo parzialmente percepibile la consistenza, sia presso i cittadini (soprattutto i più giovani), sia presso le stesse imprese”.

 

Redazione