Baronissi, sindaco Valiante ineleggibile,a dirlo l'opposizione

I consiglieri comunali di minoranza votano contro la convalida dell'elezione del primo cittadino

Baronissi.  

I consiglieri comunali di minoranza di Baronissi nel primo Consiglio comunale riunitosi ieri mattina hanno votato contro la convalida dell’elezione a sindaco di Gianfranco Valiante. Il primo cittadino, infatti, secondo Luca Galdi, Agnese Coppola Negri, Serafino De Salvo, Maria De Caro, Giovanni Moscatiello e Sabatino Ingino è ineleggibile per via dell’incarico ricoperto nel consiglio di amministrazione del Piano di Zona di cui è presidente (carica non elettiva). Tesi sostenuta in un documento depositato agli atti e inviato al Ministero dell’Interno, alla Prefettura di Salerno, alla segretaria comunale e a tutti i componenti dell’assise. In particolare i rappresentanti dell’opposizione hanno invitato e diffidato “il consiglio comunale di Baronissi, il presidente pro tempore e tutti i componenti del medesimo consesso, nonché il segretario comunale, ognuno per quanto di rispettiva competenza, a non convalidare l’elezione del sindaco Gianfranco Valiante e per l’effetto dichiarare la decadenza del suddetto dalla carica di sindaco di Baronissi”.

La vicenda ruota attorno alla carica di presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Sociale “Valle dell’Irno - Ambito S6”,  ruolo ricoperto tutt’ora da Valiante. L’opposizione fa leva sull’articolo 60 n. 11 del d.lgs n. 267/2000 in base al quale il primo cittadino “avrebbe dovuto rimuovere la causa d’ineleggibilità non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature”. Cosa che non è avvenuta. «Come abbiamo fatto già in campagna elettorale - ha evidenziato il leader dell’opposizione Luca Galdi - porteremo avanti questa tesi in ogni sede. Inoltre siamo costretti a evidenziare che questa maggioranza già nel primo Consiglio comunale si è spaccata sull’elezione del presidente dell’assise in quanto uno dei loro componenti ha votato scheda bianca come gli altri sei esponenti di minoranza. Non proprio il miglior modo per iniziare».