FOTO | Speranza all'ospedale di Eboli: "Impressione positiva"

Il Ministro alla Salute ha parlato anche delle situazione in cui versa il personale sanitario

Eboli.  

"L’impressione è positiva. C’è una realtà importante con alcune eccellenze, con la necessità che, naturalmente, c’è sempre di continuare ad investire. Io credo molto che dobbiamo rafforzare i nostri territori. La salute va difesa dappertutto, va difesa nelle grandi città, va difeso nelle metropolitane, ma va difesa anche nelle aree più interne, nei territori. Quindi, ritengo che, anzi, in questi posti sia ancora più importante offrire servizi di qualità. Quando questo avviene – e qui avviene sicuramente – si fa una cosa utile e positiva ai cittadini, si rispetta l’articolo 32 della nostra Costituzione e si creano condizioni per il sostanziale rispetto del diritto alla salute che è un diritto fondamentale. La mia linea è quella di continuare ad investire il più possibile". Queste le prime parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza in visita questa mattina all'ospedale di Eboli. Una visita in compagnia ai reparti di oculustica e cardiologocia accompagnato dal direttore sanitario, dal sindaco Massimo Cariello e dall'onorevole Federico Conte.

Un visita, quella del ministro, che coincide con un convegno dedicato allo studio dei nuovi livelli di assistenza sanitaria e della prestazioni e servizi offerti proprio dal sistema sanitario nazionale. Diversi i temi discussi durante il convegno, tra i punti a cui lo stesso ministro Speranza ha risposto in prima persona, c'è quello del personale sanitario. 

"Problema del personale è un problema fondamentale". Dichiara Speranza, "C’è un grido di dolore che, ormai, arriva da tutti i territori. Ed è chiaro che il problema del personale deriva dal fatto che negli ultimi anni non si è investito sufficientemente sul comparto salute. Poche risorse e regole sbagliate con dei tetti non sostenibili che hanno provocato una riduzione delle persone che lavorano nei nostri presidi. Con questa manovra di bilancio ci sono più risorse e abbiamo cambiato in modo significativo anche le regole".

Il Ministro parla anche di numeri e di risorse contrete investite da parte delle regioni. "Il numero di euro di risorse che le regioni potranno spendere per assumere personale, dal 2019 al 2020, nella quota aggiuntiva sale di sei volte, quindi c’è un passo avanti molto, molto significativo. Autorizziamo le regioni a scorrere le graduatorie sugli idonei. Autorizziamo con un’estensione dei criteri della legge Madia al 31 dicembre 2019 a stabilizzare una platea molto significativa di precari e diamo la possibilità finalmente alle regioni, alle aziende sanitarie, alle aziende ospedaliere di ricominciare a investire. Io penso che questo sia un fatto importante e che ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Poi nessuno ha la bacchetta magica, io penso che la politica debba essere sempre serietà, sobrietà, nessuno pensa di poter fare i miracoli, ci sono tante questioni. Ma il nostro servizio sanitario nazionale è una pietra preziosa e dobbiamo difenderla con tutte le energie che abbiamo". Ha concluso il ministro Speranza.