"Basta film da guerra, De Luca piuttosto chiuda le fabbriche"

L'affondo di Rifondazione Comunista: "Altro che esercito, servono provvedimenti per i lavoratori"

basta film da guerra de luca piuttosto chiuda le fabbriche
Salerno.  

"Ora che le pulsioni da film di guerra del presidente De Luca sono state soddisfatte e l'Esercito è stato inviato in Campania (si parla di 60 unità dislocate nella provincia di Salerno), peraltro, sottraendo risorse economiche che potevano essere meglio impiegate, il presidente De Luca compia gli ulteriori passi nel contenimento dell'epidemia mediante isolamento sociale: disponga la chiusura di tutte le fabbriche e gli uffici non essenziali". A chiederlo il segretario provinciale di Rifondazione comunista Salerno Loredana Marino. 

"Parallelamente si continuino e si rafforzino le misure atte a prepararsi alla fase epidemica: si accelerino le procedure di assunzione ed immissione in servizio di personale sanitario. Si fornisca il personale sanitario di opportuni dispositivi di protezione individuale, si proceda ad una massiva effettuazione di campioni per l'individuazione dei contagiati asintomatici, anche e soprattutto tra il personale sanitario (ad oggi, la Campania è la regione che ha svolto meno tamponi in proporzione alla popolazione residente). Si acceleri - incalza Marino - e si rafforzi anche il rafforzamento dell'infrastruttura sanitaria, attingendo alle risorse della sanità privata, che nel corso degli ultimi anni ha drenato fondi. L'emergenza determinata dal coronavirus può essere utilmente affrontata solo affrontando la realtà in divenire nella sua complessità: nessuna misura da sola (né tantomeno le "sceriffate" da sole) può essere sufficiente", conclude il segretario di Rifondazione comunista.