Santoro e Cammarota: le indennità consiliari per gli ospedali

Salerno: racimolati 2mila euro da parte degli esponenti di opposizione per Ruggi e Da Procida

santoro e cammarota le indennita consiliari per gli ospedali
Salerno.  

L'appello lanciato lo scorso mese di marzo a tutte le forze politiche dal consigliere di opposizione Dante Santoro di donare le indennità a medici e infermieri ospedalieri non ha fatto breccia. Solo l'altro rappresentante della minoranza, Antonio Cammarota, ha aderito all'iniziativa che ribadiva il concetto di "essere tutti uniti contro il coronavirus e chiedeva alla politica salernitana che prima di chiedere sacrifici ed aiuti ai cittadini doveva dare in maniera concreta, tangibile e visibile, un chiaro segnale".

Santoro ha fatto sapere di aver "apprezzato che all'appello ha aderito prontamente il collega consigliere comunale Antonio Cammarota - come testimoniato dalla determina numero 2141/2020 - con le nostre indennità di marzo indirizzate all'ospedale Ruggi d'Aragona, competente anche per il reparto Covid-19 del Da Procida. Racimoliamo quasi 2mila euro per l'acquisto di mascherine e dispositivi di sicurezza agli operatori sanitari. Ovviamente - la stoccata di Santoro - se avessero aderito molti di più, avremmo avuto una cifra molto più cospicua. Spero di essere comunque stato da sprone per tanti a fare donazioni, ma sempre con trasparenza. Solo così la politica potrà poi chiedere aiuti, sacrifici e anche donazioni ai cittadini che sono già in grave difficoltà ed ogni giorno sentono continui appelli da chi li rappresenta, che poi gesti concreti non ne fa il più delle volte".

Impegno mantenuto da parte di Cammarota: "Come avevo dichiarato nella determina dirigenziale n. 2141/20, non appena esigibile ho disposto il bonifico dell’intero mio compenso di consigliere comunale del mese di marzo a favore dell’ospedale Covid Da Procida. Chi rappresenta il popolo nelle istituzioni e per questo riceve moneta pubblica, al popolo deve renderne conto sempre, in particolare se la destina al bene comune - dichiara Cammarota - e quindi in maniera trasparente a soggetti istituzionali di rappresentanza di interessi collettivi".