D'Amato a Salvini: "Ospedali luoghi di cura, non di demagogia"

Polemiche per la visita del leader al Covid Center. La risposta del direttore generale del “Ruggi”

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Salerno.  

Querelle tra Salvini e il direttore generale dell’ azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Non si è fatta attendere la risposta del dottor Vincenzo D’Amato in relazione alla visita di questa mattina del leader della Lega presso il Covid Center.

Salvini, a Salerno per il suo tour in vista delle Regionali, ha fatto tappa presso la struttura del capoluogo. Una visita a cui il manager dell’azienda si sarebbe opposto, suscitando polemiche da parte del leader del Caroccio. Il manager dell’azienda ha quindi chiarito la posizione dell'azienda prendendo le distanze dalla visita.

“In relazione all’iniziativa di cui non è mai pervenuta preventiva richiesta a questa Direzione e che ha visto irrompere in Ospedale il Segretario della Lega accompagnato da altri politici candidati locali, si precisa quanto segue:

1) Le norme di sicurezza e prevenzione legate all’emergenza Covid non consentivano e non consentono l’ingresso in Ospedale di persone estranee, a tutela della sicurezza dei pazienti e dell’interno personale. Nemmeno i familiari dei degenti, anche in casi di particolare gravità, possono accedere. E’ stato un atto non rispettoso delle regole, inopportuno in relazione anche all’attuale fase emergenziale e quanto determinatosi sarà oggetto di approfondimento.

2) Da un anno e mezzo, la Direzione dell’AOU Ruggi, come quella di tutte le Aziende Sanitarie della Campania, si attiene rigorosamente a una precisa disposizione firmata dal Presidente della Regione, che vieta ad esponenti di tutti i partiti di entrare negli ospedali per motivi politici, tanto più in periodo elettorale.” scrive il Manager del Ruggi.

"Gli ospedali sono luoghi di sofferenza e di cura, non di demagogia, in ogni Paese civile”. conclude il direttore generale D'Amato.