Ospedale Battipaglia:"Scongiurare chiusura dell'unità Operativa Neonatale e TIN"

M5S: "Adeguare organico. Presidio fondamentale che garantisce circa 1300 parti annui e 400 ricoveri"

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Battipaglia.  

“Da giorni stiamo seguendo le criticità che riguardano l’Unità Operativa Neonatale e la TIN (terapia intensiva neonatale) dell’ospedale ‘Santa Maria della Speranza’ di Battipaglia. Bisogna assolutamente salvaguardare un Ospedale che garantisce circa 1300 parti annui e circa 400 ricoveri di TIN e Patologia Neonatale, rispondendo alle esigenze di un territorio molto vasto, che comprende tutta la Piana del Sele, ma anche l’alto e basso Cilento. A causa della scarsità di personale, da tempo si paventa la chiusura dei reparti dell'unità Operativa Neonatale e la TIN, compromettendo gravemente il livello di assistenza di una popolazione che arriva a triplicarsi durante l’estate”. È quanto denunciano la Senatrice Felicia Gaudiano e il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.

“Siamo in contatto con il direttore generale Mario Iervolino e chiediamo che si intervenga tempestivamente attivando tutte le procedure straordinarie atte a reperire personale medico, scongiurando così un’eventuale chiusura, ovvero forti ridimensionamenti che riducono le prestazioni e l’assistenza sanitaria. Non è possibile consentire che le gravi carenze di personale mettano a repentaglio la salute e la vita stessa di tantissima gente. Per questo - concludono - non solo va assolutamente scongiurata la chiusura dei reparti, ma va necessariamente potenziata, nel rispetto degli standard minimi di sicurezza e a garanzia del diritto alla salute di tutti”.