Salerno, Conte: «Qui un esperimento nazionale per il diritto alla salute»

Il presidente del Movimento 5 Stelle in città: «Dobbiamo intraprendere un nuovo corso»

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Salerno.  

È arrivato a Salerno intorno alle 13.30 e si è intrattenuto per oltre due ore, passeggiando tra le bellezze del centro storico e gustando anche qualche prodotto tipico locale. Giuseppe Conte, ex premier e presidente del Movimento 5 Stelle, ha fatto tappa nella città d'Arechi per sostenere la candidatura a sindaco di Elisabetta Barone. Al suo fianco i parlamentari Angelo Tofalo, Andrea Cioffi e Nicola Provenza che hanno lavorato in maniera serrata per giungere alla costruzione di un progetto civico. 

«Ero qui in Costiera per la presentazione di un libro e una tappa a Salerno mi fa molto piacere perché qui è stato fatto un gran lavoro», ha ammesso il presidente Giuseppe Conte. «Come sapete il Movimento ha partecipato, è stato uno dei protagonisti di un tavolo civico, un gran lavoro di preparazione per formulare una proposta, un progetto politico serio per la città. Ovviamente ci sono anche altre proposte, i cittadini salernitani hanno diritto a valutarle tutte com attenzione. Quello che posso dire è che questa proposta nasce da un lavoro serio che è stato fatto per la città, da un progetto che guarda alla sostenibilità, al fatto che questa città che presenta tante ricchezze, ha ad esempio una grande tradizione per la Scuola Medica Salernitana, è destinata con questo progetto a interpretare un nuovo corso non solo del Movimento ma di una diffusa sensibilità di una rete associativa estesa. Noi crediamo che qui a Salerno si possa fare un esperimento nazionale per quanto riguarda il diritto alla salute che non significa solo curarsi dalle patologie, significa anche prevenire uno stato di salute e un benessere psicofisico».

Una scelta che, tuttavia, non ha messo tutti d'accordo: la base del Movimento 5 Stelle non sosterrà la candidatura della Barone e si presenterà alle Comunali con una propria proposta rappresentata da Simona Libera Scocozza. «Dovunque giro nel Movimento 5 Stelle, la base è tutta entusiasta di questo nuovo corso, se c'è una nota dissenziente ci sta in un sistema democratico», ha replicato Conte che ha parlato anche degli equilibri esistenti con il Pd. «Con il Pd noi abbiamo un dialogo privilegaito e anche con Liberi e Uguali perché abbiamo lavorato anche a livello nazionale e, in particolare con il Conte due. Quindi abbiamo un'area ampia di centrosinistra che ci consente di sperimentare soluzioni. In alcune competizioni territoriali questo dialogo ha dato dei frutti, in altre invece come qui a Salerno c'è una proposta che vede il Movimento con una serie di liste civiche e con una candidata che io credo abbia tutte le qualità per far bene e interpretare questo progetto».