"A Salerno i beni confiscati alla mafia gestiti in modo poco trasparente"

Il capogruppo di FdI in commissione Antimafia, Iannone, annuncia un'interrogazione alla Lamorgese

a salerno i beni confiscati alla mafia gestiti in modo poco trasparente
Salerno.  

Un'interrogazione parlamentare al ministro Lamorgese per sollecitare il Comune di Salerno a gestire in maniera trasparente i beni confiscati alla criminalità. Ad annunciarla è il senatore Antonio Iannone, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Antimafia.

"Parliamo di dieci beni che, seppur trasferiti da alcuni anni, non sono stati messi a reddito sociale dal Comune: di uno di questi, in località Ogliara dove dovrebbe sorgere un orto sociale, addirittura non si fa menzione nell'elenco pubblicato dal Comune di Salerno, nonostante il bene sia stato trasferito dall'Agenzia nel 2018 e l'elenco del Comune reca data fine 2020. Si tenta di nascondere qualcosa? Perché questo stallo e a chi giova?", la dura presa di posizione dell'esponente politico di centrodestra.

"Mancanza di procedure e di trasparenza come la legge impone richiedono un intervento del ministro. E' assolutamente necessario, soprattutto in questo momento in cui tante ombre si addensano sulla gestione politica ed amministrativa del Comune di Salerno. Bisogna tenere alta la guardia perché non vorremmo scoprire che anche su un tema di massima delicatezza come il contrasto alle mafie e alla criminalità ci sia una opaca gestione, oltre ad una incapacità documentale conclamata", conclude Iannone.