Autonomia differenziata, l'ex deputato Conte: "Così si spacca il paese"

L'esponente di "Cittadino Sudd": si va verso una sostanziale eversione costituzionale

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Salerno.  

"La bozza Calderoli, annunciata ieri in una anomala seduta di “preconsiglio” dei Ministri, proponendo il regionalismo differenziato sul modello leghista, procede a una sostanziale eversione costituzionale". Lo dichiara Federico Conte, presidente dell'associazione Cittadino Sudd ed ex deputato di Liberi e Uguali.

"Le Regioni - dice Conte - sono state istituite nel 1970 non per una ragione di Stato, ma per un calcolo politico. In Parlamento si opposero liberali, missini, monarchici con un durissimo ostruzionismo, ovvero quella stessa destra che, oggi, con la bozza Calderoli, si trova di fronte a un caso da manuale di “eterogenesi dei fini. Siamo in presenza di una sostanziale eversione costituzionale articolate in tre tappe: il regionalismo ordinario del 1970, quello istituito per un equilibrio e un calcolo politico tra Dc e sinistra; il regionalismo rafforzato del 2001 (la modifica del Titolo V della Costituzione) che, con il “devoluzionismo” pseudo federalista ha ribaltato l’assetto dello Stato del 1948 e ha consentito alle Regioni di trasformarsi in tanti staterelli, in cui i presidenti si fanno chiamare Governatori; il regionalismo differenziato, oggi in discussione, che, ove attuato, scardinerebbe del tutto lo Stato di diritto, perché introdurrebbe tante cittadinanze diverse e, in particolare, una sanità - e forse addirittura una scuola - differenziata che cesserebbe di essere pubblica, il modello del quale l’Italia porta il vanto in Europa e nel mondo. Contro questo disegno ci batteremo con idee, iniziative, progetti, a partire dall'assemblea di Cittadino Sudd a Salerno il prossimo sei febbraio", annuncia Federico Conte.