«Una ricognizione sugli immobili utilizzati da comune e controllate, sui relativi fitti, sulle dismissioni e sugli utilizzi». Dante Santoro, consigliere comunale della Lega di Salerno chiede una mappatura complessiva sul patrimonio comunale. Così come, tra l’altro, richiesto dai revisori dei conti ad ogni approvazione di bilancio. E soprattutto in considerazione che sul sito istituzionali le notizie sono ferme da tempo riguardo l’argomento.
I dettagli
«La condizione economicamente debole del comune di Salerno impone una razionalizzazione di quel che si ha o di quel che si gestisce. Gli immobili comunali possono essere una risorsa per le casse comunale sempre che vengano gestiti bene e secondo criteri specifici. In passato abbiamo segnalato fitti esigui rispetto ad immobili grandi. In più il comune potrebbe risparmiare sui propri fitti trasferendo gli attuali uffici allestiti in strutture non proprie in immobili comunali non utilizzati, portando, così ulteriore risparmio.
Chiediamo, dunque, quale sia la situazione ad oggi, quale sia il patrimonio disponibile e come viene gestito, affinché non ci siano discrepanze o anomalie. Valga lo stesso per le società municipalizzate e partecipate del comune di Salerno. Anche in questo caso è necessaria una ricognizione su quel che attualmente c’è, su eventuali operazioni immobiliari, sugli attuali fitti attivi e passivi. Azioneremo il nostro fiato sul collo per avere in tempi brevi la documentazione necessaria e porteremo all’attenzione dell’amministrazione le nostre proposte».
