Olympic, ostacolo Valle Metelliana per proseguire il filotto

Stracittadine in vista per Allievi e Giovanissimi

Salerno.  

Impegno casalingo per l'Olympic Salerno che sul sintetico del "Figliolia", imbiancato in settimana da copiose nevicate, riceverà la visita della Valle Metelliana. I ragazzi di Enzo De Sio vanno a caccia del decimo risultato utile consecutivo: dalla trasferta di Tramonti, infatti, i colchoneros hanno messo a referto due pareggi e ben sette vittorie, l'ultima delle quali in modo rocambolesco sabato scorso a Castel San Giorgio. La sfida con la compagine cavese, impelagata nella lotta per non retrocedere, nasconde insidie che i biancorossi devono esser bravi a neutralizzare per proiettarsi a gonfie vele al successivo trittico di sfide a dir poco delicato.

Per l'occasione il tecnico salernitano recupera capitan Osvaldo Acquaviva che ha scontato la giornata di squalifica per recidività in ammonizione (in diffida, invece, entra Bosco) ed è pronto anche nella circostanza a pescare le pedine giuste dalla panchina per cambiare le redini del match come accaduto nelle ultime settimane. Pesanti, assenze, sul fronte ospite con i metelliani che dovranno rinunciare per squalifica a due dei calciatori più rappresentativi, Risi e Cretella, grande protagonista nella gara d'andata terminata a reti bianche. Arbitro dell'incontro sarà il sig. Valerio Esposito di Ercolano.

Reduce dal turno di stop forzato da calendario e non maltempo, tornano in campo Allievi e Giovanissimi Provinciali. Il rush finale verso i play-off dell'undici di Paolo Rossi ripartirà lunedì 5 Marzo dalla sfida del "Settembrino" contro la Don Bosco 200 di mister Gioia. Un derby che si preannuncia pirotecnico così come avvenuto lo scorso anno. Discorso analogo per i biancorossini di Alfredo Serritiello che saranno, invece, di scena domenica al "De Gasperi" per affrontare la Nuova Neugeburt. Nello scorso week-end erano, invece, tornati in campo gli Esordienti 2005 Opes di Enzo Daniele, impostisi a domicilio sulla Sianese con un perentorio 0-4, frutto delle reti di Amendola (2), Giugliano e Colucci.

M.G.