Summit in corso. Dal nuovo nome emerge l'obiettivo reale?

Tramezzani ha ancora meno esperienza di Bollini, una garanzia andare su un nome di livello

Salerno.  

E' opinione abbastanza comune e condivisibile che cambiare un allenatore tutto sommato in linea con gli obiettivi per prenderne uno con ancora minore esperienza e che non ha mai guidato una squadra professionistica italiana sarebbe un rischio e un controsenso, ancor di più perchè Bollini, pur avendo commesso tanti errori nell'ultimo periodo, è lo stesso tecnico che ha collezionato dodici risultati utili consecutivi portando la Salernitana, per qualche settimana, tra le primissime della classIfica. Immaginare un dietrofront sarebbe utopistico: Lotito non ha usato giri di parole bocciando in toto l'operato di quello che era considerato un uomo di fiducia, ma che alla lunga ha pagato a caro prezzo anche qualche dichiarazione che ha fatto storcere il naso già prima dell'inizio del campionato. Puntare su Tramezzani, economicamente alla portata e senza grosse pretese in termini di durata contrattuale, significherebbe che l'esonero di Bollini non deriva da situazioni squisitamente tecniche: cosa potrebbe dare in più ai granata un mister che non ha mai calcato questi palcoscenici e che i campionati italiani li ha commentati soltanto in televisione? Nessun pregiudizio, ci mancherebbe: ricadesse su di lui la scelta, andrebbe valutato esclusivamente per il rendimento sul rettangolo verde senza fischiarlo alla prima sostituzione sbagliata o al primo pareggio casalingo.

E' palese, però, che passare da Colantuono, Stellone e Di Carlo, allenatori che non sarebbero certo venuti per una salvezza tranquilla e che avrebbero chiesto rinforzi importanti anche a gennaio, ad una guida tecnica inesperta indicata, tra l'altro, da Tare (che ufficialmente non risulta nell'organigramma societario) desterebbe una serie di perplessità e lascerebbe spazio a qualche interrogativo a cui Lotito e Mezzaroma dovranno necessariamente rispondere. La piazza è in fermento è si dice addirittura pronta a disertare in caso di fumata bianca con Tramezzani, il rischio concreto è che con il Foggia ci possa essere uno stadio completamente vuoto. Lotito, persona intelligente, lo sa e, all'esterno della tribuna, aveva parlato chiaramente della necessità di "affidarsi a un pilota che non si inventi nulla e che sappia fare le cose nel modo giusto", lasciando intendere che non era un problema di soldi. Ancora poche ore e la panchina granata conoscerà un nuovo proprietario..

Gaetano Ferraiuolo