Trema il Bari. Basha: "Da febbraio senza stipendi"

Situazione molto seria in casa pugliese

Salerno.  

Non solo Parma, Cesena e Palermo. Anche il Bari trema e potrebbe perdere clamorosamente la categoria o, nella migliore delle ipotesi, ripartire l'anno prossimo con una penalizzazione. Che la società biancorossa non navighi in acque tranquillissime è risaputo, del resto la tifoseria è in fermento e a breve ci potrebbero essere delle contestazioni e della manifestazioni ufficiali utili a chiedere chiarezza. Giancaspro, dal canto suo, ha ribadito che non ci saranno problemi per l'iscrizione e spera di convincere qualche allenatore ad accettare un progetto che, orientativamente, non potrà più prevedere ingaggi faraonici. A lanciare il campanello d'allarme, però, è l'oramai ex centrocampista Basha che, ai colleghi di TuttoBari.com, ha dichiarato quanto segue: "Incolpo il presidente per averci mentito per mesi. Se fosse stato onesto con noi, sono sicuro che avremmo trovato una soluzione. Come i miei compagni di squadra e gli impiegati del club, da febbraio non ho ricevuto alcuno stipendio. Se il presidente non li paga prima del 25 giugno, Bari sarà in bancarotta. Una situazione drammatica per una città che vive per il suo club. Il futuro? A 31 anni ho ancora anni buoni davanti a me. Ho già avuto contatti con alcuni club ma non ho voglia di affrettare nulla. Per quanto riguarda Losanna, è la mia città e il LS è il mio club. Quello in cui sono cresciuto. Per mille ragioni, non chiuderò mai la porta". Il suo nome è stato accostato anche alla Salernitana

Redazione Sport