Fino a qualche giorno fa il suo ritorno sembrava quasi impossibile, complice la volontà di confrontarsi con la massima categoria dopo aver disputato due stagioni tutto sommato sufficienti in cadetteria in due piazze per antonomasia molto calde e passionali e quindi non semplici per un giovane, figuriamoci per chi gioca in porta ed è sempre sotto la luce dei riflettori. Assodata, però, la difficoltà a trovare una sistemazione in virtù di un autentico valzer di numeri uno, Boris Radunovic starebbe pensando di tornare a Salerno consapevole che sarebbe il titolare inamovibile e che, dietro le quinte, potrebbe esserci la regia della Lazio che gli permetterebbe di continuare a coltivare il sogno serie A provando, contestualmente, a vincere un campionato con la maglia granata. La conferma è arrivata dal direttore sportivo Angelo Fabiani intercettato dai colleghi del Corriere dello Sport: "Ho parlato con l’entourage di Radunovic. Mi assicurano che probabilmente il ragazzo farà ancora parte della Salernitana, anche se fino a quando non vedo la firma sul contratto non ci credo. Ma ciò che hanno detto mi fa ben sperare". I buoni rapporti con l'agente, Mario Giuffredi, con l'Atalanta e con lo stesso calciatore rappresentano elementi di rilievo che potrebbero far arrivare la fumata bianca molto prima della partenza per il ritiro. Del resto Radunovic, dopo aver salutato con affetto Salerno attraverso i social networ, ha sempre dichiarato che in B sarebbe tornato solo per la Salernitana. A questo punto si attendono sviluppi importanti: il campo dirà se è stato giusto puntare ancora su un ragazzo con ampi margini di miglioramento, che con l'avvento dello staff di Colantuono è cresciuto tantissimo, che può contare sull'esperienza di Genovese e sulla conoscenza della piazza per la definitiva consacrazione e per correggere qualche difetto che ha inciso negativamente l'anno scorso.
Redazione Sport
