Anche quello offensivo sarà un reparto da rinforzare necessariamente dopo il rendimento altalenante della passata stagione, ancor di più con la partenza ormai certa di Mattia Sprocati e l'addio ormai conclamato di Palombi (che è stato tra i peggiori dell'era Lotito-Mezzaroma, come anticipato a maggio potrebbe andare a Lecce) e Rossi che pure sperava di poter proseguire per un altro anno all'ombra dell'Arechi anche grazie all'ottimo rapporto instaurato con una tifoseria che avrebbe voluto vederlo in campo con maggiore continuità e che ancora oggi ricorda con emozione l'eurogol siglato contro il Bari. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione in queste ore ci sarà a breve un summit con l'entourege di Sansone per chiudere l'accordo: l'estroso attaccante, perfetto per il 4-3-1-2 di Colantuono, ma anche per un attacco a tre, dovrebbe svincolarsi dal Novara ed accettare l'offerta di un biennale con opzione per una terza stagione a cifre vicine ai 170mila euro netti più bonus. Tornasse quello di un paio di stagioni fa sarebbe davvero un lusso per la categoria, un tandem di grande qualità con Rosina che sicuramente metterebbe il centravanti in condizione di far male alle difese avversarie. Non è finita qui, però: dovesse essere retrocesso d'ufficio, il Foggia perderebbe Fabio Mazzeo e il bomber salernitano potrebbe chiedere di chiudere la carriera nella sua città indossando finalmente la maglia granata dopo anni di trattative, incontri e fumate nere. Superato anche l'ostacolo procuratore: in passato l'affare non andò in porto per una serie di situazioni legate ai rapporti tra la dirigenza e il suo ex agente, oggi è il padre a curarne in prima persona gli interessi e potrebbe accettare volentieri una convocazione in sede da parte di Fabiani ragionando, anche in questo caso, su base biennale. Sullo sfondo resta Orlando, propenso a ripartire da Salerno per dimostrare tutto il suo valore dopo l'infortunio di un anno fa.
Redazione Sport
