Che la trattativa per portare Adriano Montalto a Salerno fosse lunga e complessa lo abbiamo rimarcato a più riprese, del resto era facile prevedere una vera e propria asta per un calciatore non più giovanissimo, ma che è riuscito a segnare 20 gol in una squadra ultima in classifica e retrocessa virtualmente con un mese e mezzo d'anticipo. Pur essendo molto attratto dalla possibilità di indossare nuovamente la maglia granata dopo un biennio all'ombra dell'Arechi con più bassi che alti soprattutto a causa degli infortuni, Montalto ha ascoltato anche le proposte di altri club come Lecce, Empoli e Pescara e ha dato mandato al suo agente di trovare la soluzione migliore. Il prezzo del cartellino, fissato intorno ai 2 milioni di euro, ha spaventato le pretendenti e il dg Pagni potrebbe decidere ufficialmente di toglierlo dal mercato fino a quando non si capirà se la Ternana potrà essere ripescata. "Stiamo aspettando di capire ciò che la Ternana vuol fare. Dopo un campionato come quello di Adriano, la priorità è vedere la situazione della Ternana: se c’è davvero l’ipotesi di ripescaggio, senza ombra di dubbio la volontà del giocatore è quella di proseguire un percorso che ha visto Montalto fare venti gol. Un risultato al di sopra di quello collettivo penso di poter dire.Adriano si è legato in maniera particolare alla piazza, bisogna capire come intende muoversi la Ternana visto che i matrimoni si fanno in due. Di certo al giocatore manca un anno di contratto. Aumento? Non parlo di aumento, ma di considerazione. Siamo disponibilissimi ad ascoltare ciò che deciderà la società" le parole del procuratore, Palomba, al portale UmbriaOn.
Redazione Sport
