Salernitana, il colpo è pronto: ai dettagli per Sansone

C'è l'accordo totale con il Novara, si cerca l'intesa per la durata del contratto

Salerno.  

Gianluca Sansone-Salernitana, trattativa in dirittura d'arrivo. Stando a quanto rilanciato ieri sera da Sportitalia durante il consueto speciale dedicato al calciomercato e ribadito dalla nostra redazione in anteprima in tempi non sospetti, è lui il principale candidato a vestire la maglia granata in quel 4-2-3-1 nel quale può ricoprire indifferentemente il ruolo di esterno offensivo e trequartista garantendo esperienza, qualità, assist e pericolosità sulle palle inattive. L'operazione è nata sotto traccia già nella prima settimana di giugno, quando il direttore sportivo della Salernitana ha anticipato l'agguerrita concorrenza contattando personalmente il presidente e il direttore sportivo biancazzurro per sondare la disponibilità al trasferimento. Sin dal primo momento il sodalizio piemontese non si è affatto opposto, consapevole che l'ingaggio percepito e il rapporto incrinatosi con parte della tifoseria rendono impossibile la prosecuzione del rapporto lavorativo ancor di più dopo la retrocessione in serie C che impone una gestione economica completamente diversa in virtù delle scarne entrate e dei rigidi paletti imposti dalla Federazione e che quasi obbligano a puntare sui giovani. Sansone si è detto molto favorevole al trasferimento a Salerno, stuzzicato dalla possibilità di lavorare con un tecnico esperto come Stefano Colantuono e di sposare l'ultimo progetto importante di una carriera che lo ha visto protagonista assoluto con maglie prestigiose come quelle di Bari, Torino, Sampdoria, Bologna e Sassuolo, club che gli ha permesso di esplodere definitivamente nella lontana stagione 2011-12, quando siglò 20 reti e 12 assist in 38 presenze contribuendo alle fortune della squadra neroverde e ponendo le basi per quello che sarebbe stato il grande salto verso la A degli anni successivi. Guai, insomma, a soffermarsi soltanto sull'ultima annata in quel di Novara, laddove in realtà praticamente tutti i calciatori della rosa sono incappati in una stagione negativa. Sansone, complice un rapporto non propriamente idilliaco con mister Di Carlo, ha collezionato 24 presenze (16 da titolare, 8 da subentrante) segnando appena una rete, decisamente peggio rispetto al campionato precedente condito da sei reti e nove assist in trentacinque presenze con tanto di fascia di capitano al braccio in diverse occasioni.

Sansone ha formato con Rosina a Bari un tandem dotato di estro, corsa, imprevedibilità e tanto sacrificio e ritroverebbe un amico prima ancora che un compagno di squadra. Nelle idee tattiche di Colantuono può essere la mina vagante per le difese avversarie grazie alla sua rapidità, alla bravura nell'uno contro uno e alla capacità di giocare indifferentemente a destra e sinistra per poi rientrare e calciare con il piede opposto verso l'incrocio dei pali, caratteristiche che tempo fa gli permisero di conquistare il grande palcoscenico della A e di mantenere una media voto costantemente sopra la sufficienza. Se integro fisicamente e ricaricato sul piano mentale, Sansone può essere ancora un lusso per la categoria e la speranza è che la società possa trovare un'intesa economica: il contratto dovrebbe essere di due anni con opzione per una seconda stagione, con ingaggio netto vicino ai 180mila euro più bonus. A Novara percepiva molto di più e dinanzi ad un triennale secco anche la distanza sullo stipendio potrebbe essere definitivamente colmata. Entro fine settimana potrebbero esserci novità importanti: dopo Bellomo e Mazzarani ecco che si avvicina il terzo innesto del mercato 2018-19.

Redazione Sport