Primo regalo per i 100 anni: la Nazionale all'Arechi

A giugno prossimo possibile amichevole di lusso a Salerno per presentare lo stadio nuovo

Salerno.  

Sono sempre più fitti i contatti tra l'amministrazione comunale e la società della Salernitana per mettere in condizione la tifoseria, ma in generale l'intera cittadinanza di vivere l'anno del centenario in un clima di grandissimo e totale coinvolgimento emotivo. Detto ampiamente della volontà di craere una maglietta celebrativa (si parla di una divisa interamente granata, stile fine anni Ottanta, con una S interamente azzurra per richiamare il primo colore sociale della storia), ora l'assessore allo Sport Angelo Caramanno e il Sindaco Vincenzo Napoli stanno telefonando con una certa frequenza al presidente Claudio Lotito non solo per fare il punto della situazione e per confrontrasi quotidianamente sul progetto da attuare, ma anche e soprattutto per capire quanto sia fattibile l'idea di inaugurare il nuovo stadio non solo con una grandissima festa in presenza delle principali vecchie glorie granata, ma anche con un'amichevole di lusso della Nazionale italiana che, almanacco alla mano, manca a Salerno dal lontano 1998, un 2-2 con la Spagna dinanzi a poco più di 10mila spettatori nel segno di Inzaghi. La disponibilità della federazione è totale, del resto il tecnico Mancini ha chiesto più volte di scegliere città appassionate di calcio e che possano contribuire alla risalita degli azzurri a suon di tifo, identikit perfetto di uno stadio che, nella sua storia, di partite ne ha vinte tante creando un'atmosfera magica, quanto mai determinante. Anche Lotito ha promesso e ribadito che si impegnerà in prima persona, orientativamente l'Italia dovrebbe essere ospite dell'impianto di via Allende nella prima settimana di giugno 2019 a patto che vengano rispettati i tempi per il restyling dell'Arechi che prevede, tra le altre cose, l'istallazione dei sediolini in tutti i settori (compresi gli anelli inferiori, ma per le curve si potrebbe fare un ragionamento diverso), il potenziamento dell'impianto di videosorvegliaza, l'istallazione dei tornelli in curva Nord (una delle spese più importanti) con l'annessa riapertura del settore (che sarebbe destinato solo agli ospiti in concomitanza con partite definite a rischio) e una grande scritta "SALERNO" presumibilmente nella parte superiore dei distinti, quella inquadrata dalle telecamere. I tifosi sperano che si dia ampio spazio anche alla tradizione della prima realtà calcistica cittadina, con il granata in bella vista e, chissà, la gigantografia di due cavallucci marini. Sarebbe certamente suggestivo, ad ogni modo, avvicinarsi al 19 giugno con la Nazionale che si gode lo spettacolo dello stadio Arechi.

Gaetano Ferraiuolo