Consiglio federale: Lotito si presenta, ma viene respinto

L'inibizione sarà ridiscussa, la Federcalcio non fa entrare il presidente della Lazio

consiglio federale lotito si presenta ma viene respinto
Salerno.  

Alle 12 è iniziato il consiglio federale e in via Gregorio Allegri si è presentato anche Claudio Lotito, ma il presidente della Lazio è stato respinto all'ingresso. Il massimo dirigente biancoceleste, ex co-patron della Salernitana, non ha partecipato alla riunione nel ruolo di consigliere federale a causa dell'inibizione di un anno per il caso tamponi, sottolineata all'arrivo nella sede FIGC, ma il 7 settembre scorso il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso per il ritorno del caso alla Corte d'Appello federale con una nuova udienza e con la condanna a dodici mesi di inibizione, nei fatti e secondo l'interpretazione dei legali di Lotito, caduta.

La prima sentenza resta, invece, valida per la FIGC, in attesa del nuovo dibattimento e nel caso di una nuova inibizione, e ha determinato lo stop in giornata alla partecipazione di Lotito, che ha definito la vicenda "una situazione kafkiana" all'uscita dagli uffici di via Allegri. Tra gli argomenti all'ordine del giorno c'era anche il tema multiproprietà (approvazione del verbale della riunione dello scorso 27 luglio, comunicazioni del presidente, informativa del segretario generale, modifiche regolamentari; nomine di competenza, richiesta LNP Serie A di estinzione delle ammonizioni dopo la prima fase del campionato Primavera Timvision Cup 2021/2022, ratifica delibere di urgenza del presidente federale, varie ed eventuali).