Lazio-Salernitana 3-0, Colantuono: «Puniti dagli errori, sosta fondamentale»

Il tecnico dopo il ko dell'Olimpico: «Simy? Dobbiamo aiutarlo, la società ha investito tanto»

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Salerno.  

«A mio avviso, almeno i primi venti-venticinque minuti ce la siamo giocata, sapendo che potevamo correre qualche rischio. La crescita della squadra passa anche per qualche errore. È chiaro che al primo errore leggermente più grosso siamo stati puniti». Così Stefano Colantuono, tecnico della Salernitana, ha commentato il ko subito dai granata in casa della Lazio. «Il secondo gol glielo abbiamo regalato noi commettendo un errore in fase di disimpegno. Poi però direi che siamo subito entrati con fiducia, tanto è vero che abbiamo preso una traversa e siamo stati un po’ sfortunati. Le partite le devi tenere vive. Poi c’è stato il palo di Ribery. Magari il 2-1 poteva aiutarci ad alzare il baricentro ma non è andata così. Mi è piaciuta l’azione dell’inizio del secondo tempo, siamo stati bravi. Volevamo rientrare in partita però purtroppo da questo punto di vista non siamo stati fortunati».

Non ha convinto a pieno la prova disputata da Simy che è apparso ancora lontano dalla miglior condizione. «È un ragazzo molto disponibile. Noi gli chiediamo la prestazione, abbiamo bisogno di lui perché è un giocatore che è stato acquistato per fare un determinato tipo di discorso. Io ho fatto scaldare Djuric, anche perché ho visto che era un attimo in difficoltà. Ma ci può stare. Però io credo che lo dobbiamo aiutare. È un ragazzo su cui la Salernitana ha investito quindi bisogna un attimo aspettare, ci dovremo lavorare, dovremo cercare di recuperarlo. La scelta di schierarlo titolare era dettata da questo tipo di discorso visto anche che con il Napoli era entrato bene, aveva preso la punizione per l’espulsione di Koulibaly, si era posto bene».

Adesso la Salernitana proverà a sfruttare la sosta anche per ricaricare le batterie e preparare al meglio le sfide con Sampdoria e Cagliari. «La pausa ci serve come il pane. Anche oggi siamo venuti qui con tre centrocampisti contati e uno che ho fatto giocare mezz’ora facendomi il segno della croce e sperando che non si rifacesse male. Speriamo che questa sosta ci riconsegni un po’ di giocatori da riportare in gruppo e che avranno tempo anche per ritrovare la miglior condizione, anche se qualcuno dovrà partire per disputare gli impegni con le rispettive Nazionali».