"Se Iervolino vende la Salernitana? Se pure lo sapessi non ve lo direi”. La battuta pronunciata da Gianni Petrucci, vice presidente della Salernitana, ieri pomeriggio presso il Salone d’Onore del Coni al termine dell’assemblea di lega sul momento della Salernitana e sulle intenzioni tutte da decifrare di Iervolino, sono fotografia di un momento d’incertezza tutto da scogliere. Il numero due del club ha partecipato all’assise con i club di serie A, con la Salernitana senza diritto di voto dopo aver perso matematicamente la categoria.
Questioni però che al momento sono secondarie rispetto alle valutazioni sul futuro del club. Iervolino ragiona, incassa interessamenti e aspetta di conoscere se e quali saranno le offerte per il suo patrimonio calcistico. Il fondo americano Brera Holdings ha scelto il silenzio, preferendo rimandare interviste e contatti diretti con la stampa.
Prima le valutazioni sui conti granata iniziate già da giorni, poi la possibile offerta. Iervolino aspetta la proposta del fondo (nel quale potrebbe anche entrare successivamente acquistando una piccola quota e dare linfa al progetto di multiproprietà iniziati dagli americani) ma aspetta anche di capire le mosse di altre investitori che hanno manifestato interesse. Si fa largo l’ipotesi di una cessione delle quote di minoranza del club, con Iervolino che resterebbe al timone della Salernitana, rappresentato dall’ad Milan, ma con un socio al suo fianco.