“Vincere per chiudere al meglio la stagione”. Luca D’Angelo carica l’ambiente ligure in vista di Spezia-Salernitana. Il tecnico ha presentato la sfida di giovedì in conferenza stampa: “Nel calcio non si possono fare calcoli, bisogna pensare a giocare al massimo la propria partita e così sarà anche contro la Salernitana, una gara difficile contro una squadra che ha bisogno di punti e che sta vivendo un ottimo momento; sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo grande voglia di andare a vincere la partita anche perché sarebbe importante per la nostra classifica e chiudere questo meraviglioso campionato al meglio. Dobbiamo pensare solo alla Salernitana, poi penseremo alla Reggiana, dato il poco tempo per recuperare sarà sicuramente importante tutta la rosa, così come è stato anche a Frosinone per recuperare il risultato”.
La carezza a Verde
Dall'altra parte del campo ci sarà Daniele Verde, pronto a tornare in Liguria al termine della stagione per il riscatto che si appresta a non essere esercitato dal club granata. Il tecnico bianconero torna ad elogiare il trequartista, arrivato in estate proprio dallo Spezia: “E’ un calciatore fortissimo e un ragazzo splendido, che prima e dopo la partita abbraccerò perché l’anno scorso è stato determinante ai fini della nostra salvezza”.
Nuova proprietà
Domani si terrà la presentazione della nuova proprietà americana. “Noi abbiamo affrontato due cambi di proprietà, il che non è assolutamente semplice, perché si vive un po' nell'incertezza – spiega D’Angelo -. Per questo bisogna fare i complimenti alla squadra, perché ha sempre mantenuto la barra dritta, e ai nostri dirigenti, a cominciare dall'avvocato Corradino e dall'Amministratore Delegato Gazzoli, che come ho già detto a Frosinone sono stati bravissimi nel mantenere tutto il gruppo squadra in una campana e a consentirci di pensare solo al campo. Ora sembra che questa nuova proprietà possa dare più stabilità, non solo economica quanto dal punto di vista della presenza, che secondo me è un aspetto fondamentale per una società e una tifoseria. Sassuolo e Pisa hanno società molto forti e radicate, con rose e allenatori molto preparati come Inzaghi e Grosso che meritano di essere dove sono perchè hanno lavorato molto bene, e in generale credo che tutti questi aspetti sommati insieme abbiamo giovato al campionato di emiliano e toscani. Io personalmente non sono ancora riuscito ad andare in Serie A, ci sono andato solo vicino, ma non demordo e farò tutto il possibile perchè quel momento arrivi".
Fonte foto: Spezia Calcio