Pasquale Marino, allenatore della Salernitana, ha commentato in conferenza stampa la vittoria conquistata dai granata contro il Mantova:
A La Spezia la squadra ha lottato, ha fatto una buona partita, meritavamo il pareggio. Dopo quella sconfitta non abbiamo avuto tanto tempo per lavorare. Affrontavamo il Mantova, una squadra che fa un buon calcio e se non li aggredivi in maniera asfissiante sarebbe stato più complicato. Non abbiamo rischiato nulla, è un dato di fatto che mi fa stare sereno. Ho visto da parte di tutti la voglia di lottare su ogni pallone e questo dovrà essere l’obiettivo anche per le ultime due partite.
La scintilla c’è stata, altrimenti dopo aver perso contro lo Spezia non avremmo fatto la partita che abbiamo fatto. Quando giochi senza la possibilità di sbagliare, non è facile. C’è stata una prestazione di carattere, i ragazzi hanno dimostrato che vogliono lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Adesso abbiamo qualche giorno in più per recuperare, hanno dimostrato la voglia di reagire a quella sconfitta immeritata.
Doppia trasferta? Io posso parlare della mia gestione, a La Spezia non abbiamo giocato bene la prima mezz’ora contro una squadra che è terza in classifica, ci può stare di subire un po’. Poi siamo venuti fuori bene. Anche oggi non c’è stata tensione, abbiamo pressato nell’area piccola i nostri avversari, aver fatto questo tipo di partita nonostante i pochi giorni di recupero è un segnale importante.
Le scelte tecniche? Cerco di vedere e sbagliare il meno possibile. Amatucci ha una maturità da veterano, sono contento perché ha dimostrato, al pari dei suoi compagni, che vogliono centrare veramente l’obiettivo.
Simy? In queste quattro partite abbiamo fatto qualche gol, non è un problema che ci poniamo che non segnano gli attaccanti. A me interessa che si facciano trovare sempre pronti, la società non fa preclusioni per nessuno, chi si fa trovare pronto se ha la chance deve essere bravo a sfruttarla. Chi lavora bene ha qualche possibilità in più di avere una chance. Anche oggi per me Cerri ha fatto una buona partita, si è sacrificato tanto. Non è arrivato il gol ma sono contento della sua prestazione.
La squadra è sul pezzo, concentrata. Noi tutti dobbiamo fare in modo di arrivare con questo atteggiamento.
Non potrò gestire, è troppo importante in questa fase dare il massimo. I ragazzi non pensano a niente, solo a portare in campo quello che fanno durante la settimana.
Ruggeri? Nell’azione del gol subito a La Spezia ci sono stati altri errori commessi prima. L’ho mandato in campo perché sta rispondendo sempre molto bene.
