Salernitana, Manfredini: "Club costruito per vincere e con individualità da B"

L'ex esterno, ora opinionista Rai: "Sarà battaglia con Catania e Benevento. Evitare i playoff"

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Salerno.  

Una grande festa. L’Asd Sanseverinese inaugura il suo nuovo anno sportivo e lo fa, sul terreno dello stadio Superga di Mercato San Severino, con tanti big della storia recente della Juventus. Tra loro anche Christian Manfredini, un passato nel settore giovanile bianconero e con esperienze in serie A e in serie B, ora responsabile del settore tecnico del club salernitano. “E’ stata una giornata bellissima, con tanti giovani ragazzi che magari non conoscono del tutto chi sono i vari Tacconi, Di Livio, Torricelli, Ravanelli, Tacchinardi, ma devono conoscere gli atleti. Per me erano esempi e degli idoli. Quando ci parlo e li vedo per me è sempre un’emozione”.

Ora anche l’avventura da commentatore tecnico per la Rai, con la sua presenza in telecronaca nel prossimo novembre per Salernitana-Crotone. Un giudizio sulla partenza dei granata: “Spero che la Salernitana possa fare grandi cose perché ne ha beneficio anche la città in tutti gli ambiti e settori. La squadra è forte, è partita bene, ha elementi di grande valore. Sono sicuro che la Salernitana riuscirà a ritagliarsi il proprio spazio anche perché poi i playoff diventano una lotteria sempre complicata da vincere. Sarà importante arrivare in fondo in condizioni importanti, sfruttando la rosa ampia. Poi sarà battaglia con Catania, Benevento, oltre a possibili sorprese”.

Da esterno navigato, Manfredini applaude Quirini e Villa sulle corsie: “Quando hai calciatori in grado di saltare l’uomo, di fare la differenza ed incidere hai quel “quid” in più determinante e che può indirizzare i campionati. La Salernitana ha esterni forti ma non solo quelli: ha un portiere importante, attaccanti da categoria superiore e poi ha il pubblico che è sempre presente e incita la squadra con grande passione”.