Una lunga intervista per tastare il polso della situazione e ribadire la volontà forte della Salernitana di credere fino in fondo al sogno serie B. Maurizio Milan rompe il silenzio. In una lunga intervista rilasciata a “Il Mattino”, il presidente granata sottolinea le ambizioni della Bersagliera: “Faremo di tutto per ritornare in serie B. Abbiamo rifondato il club. La lezione del passato – imparata – è affidare l’area sportiva a persone esperte della categoria nella quale si milita. Qui a Salerno, le sperimentazioni non vanno bene”.
"Iervolino saldo al timone”
Dopo aver annunciato una nuova ricapitalizzazione di oltre 20 milioni di euro, Milan ribadisce anche la volontà di Danilo Iervolino di proseguire la sua esperienza da patron della Bersagliera e di puntare con forza sul mercato: “Gli interessi ci sono sempre stati ma Iervolino resta saldo al timone. Non abbiamo in agenda nessuna volontà di cedere il club. Gennaio? Questa squadra sarà puntellata da titolari: non faremo innesti di giocatori non pronti a gennaio. La Salernitana lotterà fino alla fine per la B. Ovviamente ne passa una e poi ci sono i playoff. Noi puntiamo al massimo e poi si vede: la rinforziamo per arrivare fino in fondo. Ora serve vivere di pragmatismo non di sogni”.
“Petrachi, che brutta storia”
Sul tavolo anche l’argomento caldo di questi giorni, ovvero il botta e risposta con Gianluca Petrachi: "Sono deluso dal suo inciso che ho trovato fuori luogo. Non è stato scelto dalla Brera. Fui io a dirgli per correttezza che eravamo in trattative per l'ingresso di un socio di minoranza. L’ex ds si presentò con promesse importanti e con l’obiettivo di ridurre i costi. Aveva ben presente la situazione che doveva affrontare. Avevamo il terzo bilancio della serie B. Sento dire che “questa è storia”. Beh, dico che è una brutta storia, manipolata. Sarà possibile riscontrarlo leggendo i bilanci, che sono pubblici. Certo, se ci mettiamo dentro Dia e compagnia, i numeri sono diversi".
