Genitori si può, anche con la sclerosi multipla

Dal 47esimo congresso della Società italiana di Neurologia l'invito a tutte le coppie italiane.

Uno scatto fotografico per testimoniare che si può diventare genitori anche in presenza di una diagnosi di Sclerosi Multipla (SM). È “Anche io Genitore con Sclerosi Multipla”, iniziativa presentata oggi al 47° Congresso della Società Italiana di Neurologia (SIN) che si inserisce nell'ambito di "Genitori si può, anche con la Sclerosi Multipla", campagna nata da un'idea del Centro per la Sclerosi Multipla della Seconda Università di Napoli e supportata da Merck il cui obiettivo è di informare e sensibilizzare chi soffre di SM sulla possibilità di diventare genitore attraverso storie, foto e video di cinque coppie con SM (di lei o di lui) che hanno realizzato il loro desiderio di avere un bambino pur in presenza della malattia.

“Anche io Genitore con Sclerosi Multipla” è aperta a chi vuole testimoniare che la malattia non è un ostacolo alla genitorialità. Chi ha avuto una diagnosi di SM ed è diventato o sta diventando genitore potrà inviare al sito www.genitoriconsclerosimultipla.it, una foto che rappresenti il momento dell'attesa, quello della nascita o altri momenti della sua vita famigliare. In questo modo potrà partecipare come co-protagonista della campagna insieme alle cinque coppie. La scelta dei soggetti delle fotografie è libera: le immagini potranno ritrarre scene di vita quotidiana, momenti di gioia e spensieratezza, prima e dopo l’arrivo del nuovo nato. Se la foto sarà giudicata coerente con gli obiettivi e il messaggio della campagna, sarà pubblicata su www.genitoriconsclerosimultipla.it. Obiettivo è quello di creare un'ampia raccolta di testimonianze fotografiche, visibili sul sito, che possano servire ad incoraggiare e rassicurare chi vuole realizzare il sogno delle genitorialità in presenza della malattia.

I primi a partecipare a “Anche io Genitore con Sclerosi Multipla” saranno i neurologi italiani presenti alla SIN. Non solo infatti verranno invitati a diventare portavoci dell'iniziativa presso i propri pazienti ma saranno chiamati a diventarne co-protagonisti speciali "postando" una loro foto sul sito. Sarà la testimonianza e la conferma della neurologia italiana che "Genitori si può, anche con la Sclerosi Multipla". Una conferma peraltro ben emersa dalSimposio satellite dedicato a questa tematica che si è svolto nell’ambito del Congresso e dove è stata presentata l’iniziativa.

«Gli studi più recenti hanno chiarito infatti che la SM non è incompatibile con il progetto di genitorialità: non influenza la fertilità, né maschile né femminile, e non rappresenta un ostacolo alla gravidanza» spiega il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo, Dirigente Medico I Clinica Neurologica AOU - Seconda Università di Napoli e relatore al Simposio. «Se pianificata e ponderata, anche dal punto di vista delle scelte terapeutiche, la gravidanza è infatti possibile, senza conseguenze sul decorso della malattia e sulla salute del nascituro.1 Diventare genitori, insomma, è un sogno possibile e con questa iniziativa vogliamo cercare di farlo sapere a tutte le coppie italiane che desiderano un figlio».

La campagna “Genitori si può, anche con la Sclerosi multipla”: mostre e incontri con i pazienti

L’iniziativa “Anch’io Genitore con Sclerosi multipla” si inserisce nel contesto della campagna “Genitori si può, anche con la Sclerosi Multipla”, nata da un'idea del Centro per la Sclerosi Multipla della Seconda Università di Napoli e supportata da Merck. Partita nel 2015 racconta il percorso di cinque coppie colpite dalla Sclerosi Multipla (lui o lei), prima in attesa e poi neogenitori, per testimoniare che anche in presenza della malattia è possibile avere un figlio. La campagna comprende un reportage fotografico e alcuni videoracconti, oltre a un libretto ricco di risposte ai quesiti più frequenti su fertilità, trasmissibilità della patologia, allattamento e gravidanza e molto altro. Tutto il materiale è consultabile e scaricabile sul sito www.genitoriconsclerosimultipla.it.