Caso forestali: Buon Natale un corno

L'appello di Antonio De Lillo

Due anni fa il Natale sul tetto al freddo e al gelo sull'altro versante ad Ariano alla Comunità Montana dell'Ufita

Ariano Irpino.  

Due anni fa toccò ad Ariano con gli operai che trascorsero il loro Natale sul tetto della sede della Comunità Montana a Cardito al freddo al gelo, come Gesù Bambino in una mangiatoia. E non ricevettero un gesto di solidarietà di alcun politico, fatta eccezione del sindaco di Casalbore Raffaele Fabiano, Michele Caso e del vicario della diocesi di Ariano Lacedonia Monsignor Antonio Blundo.

Quest'anno invece è toccato ai forestali dell'Alta Irpinia. Un Natale drammatico e un 2017 in arrivo decisamente amaro su questo versante, non molto distante dal tricolle.

"Ancora una volta - scrive Antonio De Lillo segretario territoriale Uila Avellino-Benevento - nonostante l’impegno del presidente e della giunta volto a non fare differenza fra  il personale forestale oti ed otd e a dare certezza sulle date di pagamento delle retribuzioni, dobbiamo assistere, con nostro rammarico, come sempre atti che vanno contro il volere politico e accordi sottoscritti con le parti sociali.

Le cause? Non si dica, per colpa delle banche! Perché per le festività in tutte le Comunità Montane il personale forestale ha ricevuto delle somme per un Natale dignitoso, anche se minime. Al Presidente e Giunta, individuare le cause." Fin qui la nota di De Lillo sulla grave situazione che interessa l'Alta Irpinia.

Gianni Vigoroso