Vi avevamo parlato di lui esattamente un anno fa, dopo averlo incontrato in camper durante una delle sue tante avventure in giro per il mondo. Una vita da camper che non conosce pause, perchè per Cesare Pompeo il suo cammino è un continuo esplorare.
“Giro il mondo da oltre 36 anni, perché amo esplorare e assaporare le emozioni della vita ogni giorno. Stanco del centro America, sono ritornato in Europa per stare più vicino ai miei figli.
Una vita sulla strada da quando aveva 22 anni. Un destino che si snoda sulle vie del mondo quello di Cesare Pompeo, arianese di nascita ma cittadino della Terra. Due figli nati in Messico durante la sua affascinante avventura, il primo da una donna austriaca e l’altra da una mamma francese.
Le carte geografiche segnano la rotta dell'infaticabile 58enne alla scoperta di nuove latitudini. Spazio e tempo sono i compagni d'avventura di un inguaribile giramondo. Niente tom tom e orologio al polso, la scoperta è il motore vitale di Cesare Pompeo. “Mi fido solo di una mappa sul cruscotto, le non mi tradisce mai.”
Da 36 anni in giro nel mondo, sia per mare che per terra e con tutti i mezzi di trasporto disponibili, dal treno alla barca, dall’aereo al pullman, dalla bici al camper, la sua nuova casa. Ha attraversato l’oceano atlantico in 19 giorni dalla Canarie ai Caraibi, in una barca a vela di soli undici metri con la sua ragazza.
Cesare Pompeo, 58 anni arianese di nascita, ma cittadino del mondo di adozione, non poteva non fare sosta nella cittadina irpina che gli ha dato i natali. E così tra un viaggio in Francia e uno avventuroso in Albania, ha trovato il tempo per respirare l'aria della sua terra che porta nel cuore. “Sono un esploratore, giro da anni l’Europa, nulla di programmato, la mia vita è una scoperta ogni giorno.”
Dodici mila chilometri in meno di quattro mesi in camper dopo aver lasciato la casa ferma per salire su quella viaggiante. E’ questa oggi la compagna della sua vita. “Viaggiare apre gli occhi e la mente, del resto non esiste solo la nostra bella Italia invito i giovani a farlo, perché no, anche all’avventura come me.”
Con il nipote Antonio e la sua famiglia a partire dal grande pilota Guido Pompeo non rinuncia mai a visitare Ariano, questa estate sarà di nuovo sul tricolle di ritorno dalla sua ultima tappa in Albania: “E' sempre la mia città, bella, ospitale e ricca di sapori, che porto nel cuore, un saluto a tutti gli arianesi e a voi di Ottopagine."
Gianni Vigoroso
