Domanda parcheggi, Foti irato: unico a rompere questa camorria

Il primo cittadino urla furioso: «Unico sindaco a sottrarsi a questo sistema». Video.

(Clicca sulla foto in alto e guarda il video) Il sindaco, intervistato sui parcheggi, ha perso la calma. Le sue intenzioni sono lodevoli, per una valutazione complessiva bisognerà però aspettare i fatti.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Di fronte a quella domanda non è proprio riuscito a trattenersi. Il sindaco Foti è esploso in urla che sono state sentite in tutto il primo piano del comune di Avellino. (Clicca sulla foto di copertina e guarda il video della collega Paola Iandolo)

Il collega di Irpinia Tv, Emanuele Marinelli, gli aveva appena chiesto del caso parcheggi, fra ritardi ed eventi nebulosi che sono susseguiti negli ultimi mesi.

«ORA BASTA!»

Il primo cittadino, forse provato dalle vicende amministrative di questi giorni, non si è trattenuto. E ha urlato: «Cercate sempre la dietrologia e non dite la verità: sono l'unico sindaco che ha rotto con questa camorria dei parcheggi».

Insomma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, oggi è caduta la fragile foglia di fico che spesso le istituzioni utilizzavano quando parlavano di uno degli appalti più controversi degli ultimi anni.

Con quelle parole Foti non solo ha riconosciuto l'esistenza di un sistema strutturato che ha lucrato sui parcheggi, ma si è spinto oltre: alludendo a pressioni che come sindaco avrebbe ricevuto. Al pari dei suoi predecessori.

TUTTO IL MARCIO DEI PARCHEGGI

Certo, anche uno sciocco vergine della storia recente di Avellino, riavvolgendo il nastro di quanto accaduto negli ultimi mesi, capirebbe che intorno ai parcheggi ci sono diversi punti oscuri.

Prima lo scandalo Acs con la rimozione delle vecchie cooperative alle quali sono contestate presunte assunzioni anomale e concorso in voto di scambio. Poi le minacce al comandante dei vigili urbani. Quindi il ritiro delle due ditte concorrenti fra le quali figura l'azienda di Fausto Sacco.

Ora è concreta l'eventualità che si vada verso una nuovo bando. Ci vorrebbero altri mesi. Mentre in città i parcheggiatori abusivi continuano a “lavorare” indisturbati.

Il sindaco ha sempre dimostrato di volersi distaccare dai suoi precedessori, immaginando una gestione delle aree di sosta differente e più controllata: a partire dall'introduzione dei parcometri.

DOPO LE PAROLE, SI ASPETTANO I FATTI

Adesso però, le dichiarazioni non bastano. Foti ha ragione a parlare di tempi tecnici, ma c'è qualcosa che può fare da subito. Chieda alla polizia municipale di intensificare i controlli e rimuovere definitivamente i parcheggiatori abusivi che ancora operano indisturbati.

Poi bisognerà attendere l'esito della nuova gara d'appalto. Se quando tutto sarà finito, troveremo davvero una gestione differente delle zone di sosta, il sindaco avrà vinto la sua scommessa. Iniziando a fare pulizia in quella zona grigia che negli ultimi quindici vent'anni non si sarebbe occupata soltanto di gestire appalti vitali per una comunità, ma ne avrebbe addirittura influenzato il futuro amministrativo muovendo pacchetti di voti. Vicende sulle quali da tempo indaga la Procura. E sulle quali potrebbe presto esserci delle novità.

Ps. Crediamo che il trattamento riservato al collega di Irpinia Tv dal primo cittadino non sia stato corretto. Il giornalista in questione, così come ognuno di noi, non pone domande per soddisfare una curiosità personale. Come stampa siamo il tramite fra i cittadini e istituzioni. Ed è proprio a quei cittadini che i rappresentanti comunali devono rispondere. Quello di oggi non è il primo episodio di questo tipo. Nei mesi scorsi è toccato al collega Ottavio Giordano e al sottoscritto ricevere reazioni spropositate e offensive da parte dei nostri amministratori. Non ci aspettiamo scuse, ma almeno per il rispetto di chi vi ha eletto, sarebbe cosa buona e giusta cambiare comportamento. A buon indenditore...