L'emodinamica ad Ariano, Morgante: "E' il nostro obiettivo"

“Ariano deve diventare dea di primo livello, è su questo che stiamo lavorando.”

L'annuncio oggi a Biogem

Ariano Irpino.  

 

di Gianni Vigoroso

“Ariano deve diventare dea di primo livello, è su questo che stiamo lavorando.” Lo ha detto a Biogem il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante. “Nella programmazione dell’azienda, per quanto riguarda la cardiologia, sicuramente, abbiamo come grande obiettivo, quello di poter portare qui l’emodinamica. E’ inserita nella programmazione 2018 -2019. Speriamo di poterlo fare anche prima, già dal prossimo anno.”

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal direttore sanitario dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane Oto Savino e dal primario del reparto di Cardiologia Gennaro Bellizzi, promotore della due giorni: “Nel Cuore del Tricolle”, l'appuntamento cardiologico giunto alla XI edizione, promosso dall’Asl di Avellino e organizzato dall'Unità Operativa Complessa Utic Cardiologia dell'Ospedale arianese.

“Soprattutto nel campo della cardiopatia ischemica stiamo migliorando tantissimo le perfomance con i pazienti – afferma Bellizzi – abbiamo avuto un ricovero illustre nei giorni scorsi, il sindaco di questa città, nonché presidente della provincia Domenico Gambacorta, che è stato trattato secondo questi concetti della rete e il risultato è stato brillantissimo. Non continuiamo così.  La rete dell’infarto, che si allarga a tutta la provincia, ci da la possibilità di agire ancora una volta per il meglio dei pazienti. Questo convegno ha ricevuto anche la buona notizia che ci sarà un impegno specifico da parte del nostro management, di portare avanti l’obiettivo dell’emodinamica ad Ariano Irpino. Questa è  cosa che ci riempie il cuore, ci esorta a lavorare ancora più intensamente, a fare del nostro meglio e a perseguire quel principio di equità per tutti i cittadini.  Tutti devono essere uguali, di fronte al dirotto della salute. Lo abbiamo fatto finora con la rete, ci auguriamo che a breve lo possiamo fare anche attraverso l’installazione dell’emodinamica.

La Cardiologia di Ariano Irpino rappresenta, una struttura di riferimento per la popolazione, riconosciuta dalla comunità cardiologica regionale e nazionale per l’intensa attività nel campo dell’urgenza emergenza e nel settore dell’impianto dei pacemaker e defibrillatori automatici, un impegno che anche nel 2017 ha presentato numeri particolarmente importanti.

Il convegno 2017 in programma anche domani, vede la presenza di numerosi relatori illustri del panorama nazionale della cardiologia. In particolare, vanno segnalate le presenze di alcune prestigiose firme del mondo accademico quali Matteo Di Biase Foggia, Pasquale Perrone Filardi Napoli, Gianfranco Sinagra Trieste e Fiorenzo Gaita Torino.

Fra gli argomenti più significativi: lo scompenso cardiaco, la sindrome coronarica acuta, i nuovi trattamenti per le dislipidemie e le miocarditi.  Di grande rilevanza la tavola rotonda sulla rete regionale dell’infarto miocardico acuto, che ha avuto proprio nella collaborazione fra il reparto cardiologico di Ariano Irpino e la cardiologia del Moscati di Avellino il suo modello costitutivo, quando, 15 anni fa,  si decise di dar vita ad una sinergia tra le due strutture che ha contribuito a salvare tante vite.