di Gianni Vigoroso
Mezzi agricoli addobbati a festa. Si è rinnovato come ogni anno ad Ariano Irpino, il tradizionale appuntamento, con la giornata del ringraziamento, organizzata dalla Coldiretti. Una domenica di festa per gli operatori della terra, ma anche un momento di riflessione sulle gravi problematiche che affliggono il settore dell’agricoltura.
Allarme siccità, maltempo, incendi e mancanza d'acqua che hanno causato 2 miliardi di perdite in agricoltura, al centro dell’attenzione.
Il raduno dei trattoristi è cominciato di buon mattino dalle varie contrade, fino a raggiungere il cuore della città, per la grande festa, con piccoli animali e prodotti agricoli al seguito. Consueta degustazione a base di piatti semplici ma prelibati, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. Vere e proprie scene di vita contadina e tanti bambini. Immancabile la celebrazione liturgica nella Basilica Cattedrale la premiazione dei mezzi agricoli più belli alla presenza dei responsabili locali e provinciali della Federazione Coltivatori Coldiretti.
Cosi Salvatore Loffreda direttore di Coldiretti Campania: “Ariano Irpino è la capitale dell’agricoltura in Irpinia. Anche se con difficoltà, legate alla siccità, abbiamo portato a casa un buon risultato. E mi riferisco soprattutto ad alcune eccellenze, come olio, vino e grano. Speriamo di poter guardare i positivo anche per la prossima annata."
Dello stesso avviso il vice sindaco Giovannantonio Puopolo: “Un’annata straordinaria, non è stata così disastrosa, la natura fa sempre la sua parte ed è stata capace di conservare molti frutti eccellenti. Abbiamo avito un prodotto davvero eccellente, non in quantità ma in qualità. Un grazie naturalmente a tutti i nostro operatori agricoli."
Una festa quella del ringraziamento tanto cara al compianto Don Carminio Lo Surdo, ricordato come il papà degli agricoltori, portata avanti con passione, dedizione e impegno.
E’ il giusto premio agli operatori della terra, che quotidianamente, con amore, umiltà e sudore fanno brillare la verde campagna arianese.
