Poste nel caos: un calvario per ritirare una raccomandata

Per molti anziani e persone ammalate è una situazione davvero assurda

I portalettere poco meno di dieci fanno i salti mortali per assicurare il servizio ma non basta...

Ariano Irpino.  

 

Bollette mai giunte a destinazione e raccomandate smistate in zone assai distanti a seguito di una assurda suddivisione del territorio, che in qualche zona in particolare sta arrecando danni e disagi enormi.

La più penalizzata è quella a nord della città. Chi ad esempio risiede nella zona di Valleluogo è costretto a recarsi fino a Palazzisi al confine con Apice e Montecalvo per ritirare la corrispondenza. Per molti anziani e persone ammalate è una situazione davvero assurda. Stessi disagi anche per alcuni utenti del centro, in modo particolare di via Giacomo Matteotti e Petrara.

I portalettere poco meno di dieci fanno i salti mortali per assicurare il servizio. Va meglio a Cardito dove l'ufficio di competenza per il ritiro delle raccomandate non è più quello centrale di via Calvario ma direttamente il Piano di Zona come pure la periferia Martiri ma è nelle zone rurali che la situazione appare piuttosto confusa.

Alla base di tutto vi è una carenza di organico. Un sistema che rischia di peggiorare ulteriormente fino al collasso se non verranno presi seri provvedimenti. Un appello viene rivolto alle associazioni di categoria e alla classe politica locale affinchè possa si possa al più presto correre ai ripari eliminando questo disservizio non più tollerabile. Foto Ariano dall'alto di Francesco Lops.

Gianni Vigoroso