Furti a Montemiletto: cresce l'allarme in paese

Nuova mozione per la promozione del territorio

La nota dei consiglieri comunali Simone D’Anna e Massimiliano Minichiello...

Montemiletto.  

 

C"onsiderato che il fenomeno dei furti nelle abitazioni nel comune di Montemiletto non è affatto  finito, tanto che anche sabato scorso si sono verificati nuovi  episodi a Casale San Nicola, come Consiglieri comunali abbiamo quindi il dovere di “formalizzare” quanto già anticipato durante l’ultimo consiglio comunale e pertanto in data odierna abbiamo inoltrato al Comune di Montemiletto l’ennesima mozione per aumentare il controllo del nostro territorio."

E' quanto affermano in una nota i consiglieri comunali Simone D’Anna e Massimiliano Minichiello.

"Si tratta di un ulteriore servizio dalle notevoli potenzialità, proposto in un momento molto critico e proprio quando la popolazione vive in stato di apprensione a causa delle continue scorrerie in appartamenti e quindi chiede ad alta voce di approntare tutti i dispositivi necessari per contrastare il fenomeno dei furti. Speriamo che questa volta il Sindaco e l’Amministrazione comunale assumano comportamenti situtuzionalmente corretti evitando di fare inutili speculazioni e soprattutto il ripetersi dei “miseri spettacoli” come quelli ai quali abbiamo già assistito riguardo alle altre due mozioni presentate e per le quali aspettiamo ancora risposte serie e concrete.

In questo caso si tratta del noto sistema scanner di controllo delle targhein grado di  poter monitorare i principali varchi di accesso al territorio comunale allo scopo di monitorare in tempo reale tutte le targhe dei veicoli in entrata ed in uscita da Montemiletto. Grazie a questo semplice strumento di notifica le Forze dell’Ordine, verrebbero messe in condizione di intervenire tempestivamente fermando i veicoli ricercati.

Nello specifico con questa mozione si propone al Consiglio Comunale la realizzazione e la gestione di un sistema di videosorveglianza da approntare in via sperimentale su almeno 6/8 varchi al fine di prevenire fatti criminosi attraverso un’azione di deterrenza che la presenza di telecamere è in grado di esercitare, sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, favorire la repressione degli stessi fatti criminosi qualora avvengano nelle zone controllate dalle telecamere ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire e rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate."

Redazione Av

 

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