Sono tutte in buone mani e soprattutto accudite amorevolmente in casa le cinque cagnoline di contrada Vascavino, grazie ad un angelo di nome Sara De Gruttola. E' stata lei la prima a non mollare insieme a suo zio Luigi che pur di non lasciarle sole, a morire di freddo, fame e forse anche di cattiveria aveva rinunciato per loro al Natale, Capodanno e all'Epifania con i suoi figli a Stoccarda.
Ieri il suo ultimo disperato appello e stamane il miracolo della Befana. Sara è stata contattata da persone di buon cuore, pronte ad adottarle, senza distinzione di sesso e razza. Due sorelline sono rimaste insieme in una stessa casa a Montecalvo, altre due ad Ariano in contrade diverse e una non ha voluto distaccarsi da Sara. Non vedranno catene, come squallidamente ancora si usa in alcune campagne, ma avranno solo tanto amore. Nei mesi scorsi a Grottaminarda il Vice Questore Maria Felicia Salerno portò alla luce un vero e proprio lager in una campagna denunciando una persona per maltrattamento animali.
"Non ho mai perso la speranza e devo dire che il distacco è stato subito duro. Non volevano lasciarmi. Ma la mia felicità, è sapere che siano finite tutte in buone mani, in casa, come si usa da noi - afferma Luigi - ho pianto questa mattina, ringrazio Padre Pio verso il quale in questi giorni ho rivolto sempre le mie preghiere. Ma è stata davvero straordinaria Sara, ha fatto tutto lei fino a regalarmi questa grande gioia."
Una storia quella di Luigi De Gruttola che ha commosso davvero tutti ma che che nello stesso tempo lascia tanta amarezza per l'indifferenza e l'insensibilità umana registrata. Nessuno aveva gradito fino ad oggi quei cuccioli dolcissimi solo perchè di sesso femminile. Ma alla fine nella vita la lotta paga sempre e così stato per questa vicenda che archiviamo con un lieto fine nel giorno dell'Epifania. Ora quest'uomo insieme a sua moglie potranno finalmente partire verso Stoccarda per raggiungere i loro figli in quali hanno apprezzato tantissimo questo grande gesto d'amore.
Gianni Vigoroso
