di Gianni Vigoroso
Viaggiatori senza biglietto a bordo del treno Roma - Bari. Il controllore fa fermare il convoglio e chiama i carabinieri. E' accaduto stamane alla stazione di Ariano Irpino. Una sosta forzata di almeno 25 minuti. Tre persone, di cui una di colore, sono state identificate dai militari, giunti immediatamente sul posto e condotte in caserma. Solo poco dopo le dodici la situazione è tornata alla normalità e il treno ha potuto proseguire la sua corsa verso la Puglia. Un fenomeno purtroppo che riguarda tutta Italia da nord a sud.
La campagna anti-evasione portata avanti da Trenitalia per cercare in qualche modo di fronteggiare questa emergenza è stata rafforzata ovunque ma i "portoghesi" purtroppo non mancano. Le misure restano molto rigide. Chi non sarà in possesso del biglietto o non lo avrà obliterato, dovrà sborsare il doppio di quanto pagava prima: non più 25 euro, ma 50. Se la multa dovesse essere pagata entro il quindicesimo giorno dalla notifica, l'importo sarà di 100 euro più il biglietto e di 200 euro se il saldo avverrà entro il sessantesimo giorno. Vale per tutti i treni regionali e a media e lunga percorrenza come Espressi, Intercity, Eurostar e Alta Velocità.
"Le irregolarità di viaggio sono trattate e sanzionate a bordo secondo le norme in vigore nella località in cui sono rilevate. Il viaggiatore che intende proseguire oltre la stazione riportata sul biglietto in suo possesso viene regolarizzato come sprovvisto di biglietto per il percorso aggiuntivo mediante il pagamento di quanto dovuto a prezzo intero più una soprattassa di €200,00. Se il pagamento è effettuato entro il 15° giorno dalla data della notifica l’importo è ridotto a €100,00. Se il viaggiatore si presta al pagamento immediato delle somme dovute al personale del treno, la soprattassa è ridotta a €50,00. Nei casi in cui sia previsto l’obbligo della convalida del biglietto il viaggiatore trovato in corso di viaggio o all'arrivo con il biglietto non convalidato o convalidato in modo irregolare viene assoggettato al pagamento di una penalità di €200,00."
Secondo Trenitalia, oggi circa il 5 per cento dei viaggiatori usa ogni giorno i treni senza pagare il biglietto. Un danno che ammonta a circa 70 milioni di euro all’anno. Ma attracerso questa serrata attività di prevenzione l situazione sta migliorando. Lo stesso personale delle ferrovie dello stato è costretto a subire continuamente ingiurie ed aggressioni verbali e spesso anche fisiche. Alcuni episodi purtroppo sono finiti anche in maniera grave.
Le forze dell'ordine non abbassano minimamente la guardia e attraverso una sempre più incisiva collaborazione, come nel caso di oggi ad Ariano Irpino, spesso si è riusciti ad evitare il peggio.
